ECOINCENTIVI AUTO, LA GUIDI FIRMA IN EVIDENTE CONFLITTO DI INTERESSI: L’AZIENDA DI FAMIGLIA, DUCATI ENERGIA, PRODUCE VEICOLI ELETTRICI
STANZIATI 63,4 MILIONI
Si temeva un conflitto di interessi e uno dei primi atti del ministro Federica Guidi lo ha confermato.
Si chiama Free Duck e come recita lo spot del sito della Ducati Energia, l’azienda della famiglia Guidi, “è l’innovativo quadriciclo elettrico leggero in grado di far fronte alle problematiche connesse alla mobilità , nel pieno rispetto dell’ambiente. Disponibile in versione elettrica ed ibrida, contribuisce a ridurre il tasso di inquinamento acustico e soprattutto atmosferico”.
Con le sue emissioni pari a zero nella versione elettrica e ridotte del 76% nella versione ibrida rientra pienamente negli incentivi che il governo Renzi e la sua ministra hanno varato a sorpesa a partire dal 6 maggio per il settore delle due, tre e quattro ruote. Stando alla legge, i maxi sconti riguarderanno “ciclomotori e motocicli a due o tre ruote, quadricicli, auto e veicoli commerciali leggeri”, ma non le biciclette a pedalata assistita, perchè non rientrano in nessuna delle categorie di veicoli agevolabili.
La Ducati Energia, produttrice anche di biciclette a pedalata assistita, al riguardo aveva tuttavia già siglato un accordo con l’Associazione dei Comuni (Anci), allora guidata da Graziano Delrio e con la città di Firenze, quando il premier Matteo Renzi ne era sindaco(Foto).
Il Free Duck, già ampiamente utilizzato dalle Poste, rientra così nei veicoli acquistabili con gli incentivi governativi.
Lo Stato metterà a disposizione per il 2014, 31,3 milioni di euro, a cui si aggiungono le risorse non utilizzate nel 2013, per un totale di 63,4 milioni di euro.
Con buona pace del conflitto di interessi.
Walter Galbiati
(da “La Repubblica”)
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