ELVIRA BELLO, LA CALCIATRICE ESCLUSA DALLA SQUADRA PER I SUOI POST RAZZISTI
I COMMENTI SUL WEB: “DOVREBBERO CACCIARTI ANCHE DA FRATELLI D’ITALIA, NON SOLO DALLA SQUADRA DI CALCIO”
Elvira Bello, trentasettenne padovana presidente di un circolo locale di Fratelli d’Italia, è stata estromessa per la sua militanza politica dal Quadrato Meticcio, formazione femminile di calcio a 5 che fa riferimento a un’associazione sportiva dilettantistica che si fonda sull’antirazzismo, l’inclusione e l’accoglienza.
Secondo l’«accusa», la Bello ha condiviso alcuni post contro i migranti sul suo profilo Facebook.
Oltre ai post razzisti, Elvira Bello aveva messo anche diversi like a una pagina con frasi di Mussolini.
«Sono incredula – ha commentato Elvira Bello – politica e sport nulla hanno a che vedere».
Ma non è questo invece il pensiero dell’associazione “Quadrato Meticcio”, la quale ritiene invece che le scelte politiche condivise dalla giocatrice siano incompatibili «con i valori etici dell’associazione, oltre che con quelli del Coni».
Tra questi, poi cancellati, c’è un post, racconta il Corriere, in cui vorrebbe puntare una pistola contro un immigrato che rompe i tergicristalli di un tram a Milano, uno che inneggia alle armi e uno contenente una frase di Mussolini.
Nei commenti alla vicenda sul suo profilo ieri però c’era anche chi le diceva che doveva essere espulsa anche da Fratelli d’Italia visto che voleva giocare in quella squadra.
E c’è anche chi la accusa di aver cancellato commenti in cui si raccontavano i post poi eliminati
(da “NextQuotidiano”)
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