EVASORE, RAZZISTA E MOLESTATORE DI DONNE, VINCE IL NUOVO MODELLO AMERICANO: OGNUNO HA QUELLO CHE SI MERITA
TRUMP HA INTERPRETATO L’INTESTINO DEGLI” INCAZZATI CONTRO TUTTI”, SALVO CHE CON SE STESSI… I DEMOCRATICI HANNO SCELTO UNA CANDIDATA COMPROMESSA CON IL POTERE, CON SANDERS AVREBBERO VINTO
Con l’aiutino della Fbi che negli ultimi dieci giorni ha depauperato il vantaggio consolidato di Hillary e dei servizi segreti di Putin che hanno hackerato tutto il possibile, alla fine il sogno di metà degli americani si è avverato: quello di avere uno come loro, ovvero un evasore fiscale, un corruttore, un razzista e un molestatore di donne, presidente degli States.
Non che dall’altra parte ci fosse molto di meglio, grazie alla stupidità del partito democratico di fossilizzarsi sulla candidatura della Clinton, interprete smaccata dei poteri finanziari considerati, a torto o a ragione, dalla maggioranza degli americani, come responsabili della crisi economica.
Entrambi i partiti tradizionali hanno commesso errori imperdonabili: i Repubblicani di ammettere alle primarie un soggetto che più che alla Casabianca avrebbe dovuto da tempo trovare accoglienza nelle prigioni federali, i Democratici di non capire che serviva un candidato di rottura, non un catafalco della continuità .
Le indicazioni dei sondaggi erano chiare: Sanders avrebbe stracciato Trump perchè era un candidato pulito e capace di galvanizzare i giovani, bastava affiancargli un vice adeguato a pescare tra le minoranze etniche e non ci sarebbe stata partita.
Tramonta il modello ipocrita di una democrazia “esportabile”, cade il mito americano della tolleranza, della modernità , del rispetto delle minoranze, avanza il popolo intestinale dei pistoleri d’accatto, dei violenti, dei razzisti incappucciati, degli ignoranti e dei vaccari (con tutto il rispetto per le vacche).
Tempi duri attendono gli Stati Uniti, ma chi è causa del suo mal pianga se stesso.
Complimenti a Putin: dopo aver minato l’Europa, è riuscito a far eleggere un suo socio d’affari a capo della potenza antagonista
Mandriani e cosacchi invadono il mondo e le coscienze, altro che profughi.
Goodbye America.
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