FIRENZE, PD E FORZA ITALIA NASCONDONO LE SPESE DI RENZI
LA “STRANA” ALLEANZA: SIA IL PD CHE IL CAPOGRUPPO DI FORZA ITALIA BOCCIANO LA RICHIESTA DI UNA RELAZIONE SUI CONTI: “NON DIAMO SPIEGAZIONI”
Il Partito democratico vota contro la trasparenza di Palazzo Vecchio.
Dopo aver ricevuto tre bocciature alle tre richieste di accesso agli atti relativi alle spese di rappresentanza dell’ex sindaco Matteo Renzi, ieri l’opposizione ha presentato un emendamento per chiedere una relazione dell’organo di revisione del Comune (appena nominato dalla prefettura) che “esprima un parere contabile sulle spese di rappresentanza e l’uso del fondo economale del precedente sindaco”.
Per “rendere la massima trasparenza dell’amministrazione nella gestione e nella produzione dei documenti relativi alle spese sostenute da parte degli organi eletti”.
Su 27 presenti in aula l’emendamento ha ricevuto 19 voti contrari e 8 favorevoli.
I 18 consiglieri presenti in aula del Pd hanno detto no in blocco, compreso il presidente del Consiglio comunale Caterina Bitti e Giampiero Maria Gallo, consulente a Roma del governo.
A loro si è aggiunto il voto contrario del capogruppo di Forza Italia, Jacopo Cellai.
A favore hanno invece votato Sel (Tommaso Grassi, Donella Verdi e Giacomo Trombi), Movimento 5 Stelle (Arianna Xekalos e Silvia Noferi) Francesco Torselli dei Fratelli d’Italia e Miriam Amato del Gruppo Misto.
Il capogruppo del Pd Angelo Bassi, contattato telefonicamente, ha preferito non rispondere sul perchè abbiano espresso voto contrario in blocco alla richiesta di una maggior trasparenza in merito alle spese. Stessa linea seguita anche da Biti.
Mentre il sindaco Dario Nardella è in questi giorni a Londra a Londra per partecipare a City Lab 2015, un summit organizzato dall’Aspen Institute.
Da una parte c’è dunque l’attuale premier che alle richieste del Fatto e dell’opposizione non risponde direttamente, sostenendo però di aver pubblicato online tutte le sue spese: ma nessuno le trova tanto che la Corte dei conti ha aperto un fascicolo a seguito dell’inchiesta di questo giornale.
Davide Vecchi
(da “il Fatto Quotidiano”)
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