FONDI LEGA, IL PRESTANOME RIVELA: “VOLEVANO VENDERE PURE LA SEDE DI VIA BELLERIO PER EVITARE FOSSE SEQUESTRATA”
UNO DEI COMMERCIALISTI AVEVA AVUTO L’INCARICO DALLA LEGA: ACQUIRENTE UN IPERMERCATO
Michele Scillieri, uno dei commercialisti di fiducia della Lega arrestati nel caso Lombardia Film Commission, «si vantava delle amicizie che aveva con Di Rubba e altri esponenti locali della Lega, tanto da aver ricevuto un incarico per cercare di vendere la sede della Lega di via Bellerio».
Lo ha messo a verbale il presunto prestanome Luca Sostegni in un interrogatorio del 29 luglio. «Ricordo che c’era fretta di concludere l’operazione – ha spiegato Sostegni ai pm – perchè, trattandosi di un immobile di proprietà della Lega Nord, si correva il rischio del sequestro dalla Procura di Genova, in relazione alle indagini per la truffa sui rimborsi elettorali».
Sostegni ha raccontato che una mattina lui e Scillieri sono «andati a fare un sopralluogo presso la sede di via Bellerio». Di Rubba «è venuto a prenderci e ci ha portato dentro, si è parlato della volumetria e della somma che si sperava di realizzare».
L’intenzione, ha aggiunto, «era di vendere ad un ipermercato» e una parte «poteva ospitare degli appartamenti». Poi, «quando la Procura di Genova ha disposto il sequestro non se n’è fatto più nulla».
(da agenzie)
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