GRILLO ATTACCA ANCHE SANTORO, REO DI AVER DATO VOCE AGLI OPERAI DELLA LUCCHINI DI PIOMBINO
I LAVORATORI INTERVISTATI AVEVANO CRITICATO LA COMPARSATA ELETTORALE DI GRILLO DAVANTI ALLO STABILIMENTO
Un operaio della Lucchini che si scaglia contro Grillo, accusandolo di essere andato a Piombino soltanto per fare campagna elettorale sulla pelle dei lavoratori.
Per questo motivo Michele Santoro diventa “il giornalista del giorno” nel blog del comico genovese, preso di mira perchè nel programma “Servizio pubblico” ha osato ospitare una voce così ostile al Movimento 5 Stelle.
“Perchè tutto quell’accanimento contro Grillo? Perchè tacciare Grillo di essere lì per fare campagna elettorale?” scrive la militante autrice della rubrica “Il giornalista del giorno”.
Mirko Lami da Santoro aveva detto: “Grillo deve venire a Piombino in punta di piedi. Deve conoscere bene la situazione”.
Non certo una voce isolata visto che durante la puntata è stato mandato in onda un servizio dove altri operai dell’acciaieria Lucchini, sul punto della chiusura definitiva, criticano le ricette di Grillo proposte per il salvataggio del luogo produttivo: “Caro Grillo non siamo la peste”.
Anche perchè se criticare è facile, proporre è più impegnativo, salvo sparare cazzate stratosferiche, smentite dai fatti, come quella del “vado io in Europa a farmi dare due miliardi per la fabbrica” senza neanche conoscere che i due miliardi di cui ha parlato orecchiando sono vincolati ad altri fini (quelli della ricerca).
Che una trasmissione giornalistica non possa dare voce ai lavoratori di una azienda prossima alla chiusura dimostra solo il tasso di arroganza di chi una fabbrica forse l’avrà vista dall’esterno sfrecciando a suo tempo in Ferrari.
Che l’Italia sia finita in mano a tre attori comici la dice lunga sulla classe dirigente di questo Paese.
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