GRILLO TIENE SULLE SPINE DI MAIO: “LUIGI CANDIDATO PREMIER? NON E’ CERTO, ABBIAMO DELLE REGOLE”
AL VIA LA KERMESSE CINQUESTELLE A IMOLA
Grillo e Casaleggio tengono sulle spine Di Maio.
Mentre l’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola si riempie fin dalle 10 del mattino di militanti del Movimento 5 stelle per la kermesse nazionale, i big del movimento continuano con il loro mantra a proposito dei nodi più importanti dell’attualità politica.
A partire dai nomi di un eventuale governo pentastellato e dai candidati sindaci alle elezioni amministrative della prossima primavera.
Beppe Grillo arriva intorno a mezzogiorno e conferma quanto detto da Gianroberto Casaleggio in mattinata. Ovvero che il nome del vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio, come candidato premier “non è certo, abbiamo delle regole da rispettare”.
In mezzo alla ressa dei giornalisti il comico genovese addirittura pare escludere il pupillo campano da una squadra di governo. Insomma, è ancora tutto da decidere.
I big del partito, accolti negli stand come delle superstar, non vogliono parlare di nomi nè tantomeno di candidature.
Alessandro Di Battista ripete che non si candiderà per fare il primo cittadino di Roma. “Non sarò io il candidato sindaco perchè devo e voglio finire il mio mandato in parlamento, però veramente vogliamo amministrare Roma e siamo convinti di poterla rendere una città normale”.
Sia Di Battista, sia Nicola Morra fanno elogi ai quattro consiglieri comunali: “Si stanno battendo come dei leoni — dice Morra — e stanno facendo un gran lavoro. E a me piacerebbe una femminuccia come candidata”.
Tra i quattro consiglieri c’è una donna, Virginia Raggi. Chissà .
Anche Di Maio non si sbilancia e vuole parlare solo di programmi e buon governo. “E’ una sfida difficile perchè nelle istituzioni le tentazioni sono molte”.
In ogni caso, insiste: “La novità è che noi rispettiamo le regole. Quindi, avrete un candidato premier che sarà incensurato, un candidato sindaco residente nella città in cui si candida e che non sarà un politicante di mestiere e che non ha fatto più di un mandato. Alle regole – ripete il vice presidente della Camera – non si deroga perchè è l’unico modo per far diventare la nostra comunità di cittadini qualcosa di diverso dalla politica che ci ha distrutti”.
Intanto lo slogan che si ripete sulle t-shirt che spopolano negli stand merchandising a ‘Italia5stelle’ è “Keep calm and M5S al Governo”.
Una kermesse ecologica grazie ad una raccolta differenziata compostabile, a chilometro zero con i prodotti gastronomici locali, anche vegetariani e, come sempre dal basso.
Già iniziati i dibattiti tematici nelle agorà tematiche che spaziano dal microcredito, alla scuola, dalla proposta di abolizione di Equitalia, allo sviluppo delle piccole e medie imprese, fino al reddito di cittadinanza.
Ma sono tantissimi i capannelli di discussione che si formano spontaneamente.
Di fronte al palco dove sono in corso gli ultimi sound check i padiglioni delle Regioni e quelli tematici, disposti su due semicerchi.
Già centinaia le persone che affollano gli stand; i più gettonati quelli di Camera e Senato e lo stand dell’Emilia Romagna.
(da “Huffingtonpost“)
Leave a Reply