I PATRIOTI EUROPEI DELLA CASSIOPEA, NAVE DELLA MARINA MILITARE, SALVANO 29 NAUFRAGHI E LI SBARCANO A POZZALLO
IL VIMINALE TACE E NON SI OPPONE, QUALCUNO COMINCIA A SENTIRE IL TINTINNAR DI MANETTE
Nuovo sbarco nelle prossime ore a Pozzallo: naufraghi raccolti da una imbarcazione della Marina militare arriveranno nel porto siciliano, senza che questo desti allarmi o blocchi navali lunghi ore.
A dare la notizia, citando fonti istituzionali, è stato l’inviato di Radio Radicale, Sergio Scandura, con un post su Twitter
«29 persone a bordo della nave Cassiopea. 5 famiglie, 5 uomini, 5 donne e 19 minori, attesi per le 08:00 al POS di Pozzallo. Allertato il sistema di accoglienza (fonte istituzionale)», scrive il giornalista.
Citando fonti istituzionali, appunto.
Dal Viminale, dove siede ancora il ministro Matteo Salvini, non è giunta replica.
Con le inchieste della magistratura in corso qualche servo comincia a sentir il tintinnio di manette.
Sull’efficacia dei decreti voluti dalla Lega e da Matteo Salvini si è espresso il sindaco di Pozzallo, città che farà sbarcare le cento persone soccorse dalla nave Eleonore: «Diciamolo chiaramente: i decreti sicurezza non sono serviti a nulla — ha detto Roberto Ammatuna all’AdnKronos -. La situazione è di grandissima confusione ci si illudeva che tutto potesse finire con una politica rigida, ma è sbagliato. Alla fine si lasciano a bordo per giorni e giorni donne e bambini».
(da agenzie)
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