I PROFUGHI SBARCATI A POZZALLO SONO STATI TORTURATI E ABUSATI IN LIBIA: PER LORO ORA LA PACCHIA E’ FINITA
264 PERSONE SALVE PER MIRACOLO, 37 SONO MINORENNI
I migranti sbarcati la notte scorsa a #Pozzallo sono 264 (184 uomini, 43 donne e 37 minorenni) persone partite da Misurata Libia il 22/11, compresa “una bimba di 15 giorni nata in un hangar senza assistenza medica” e anche “233 eritrei” che “per 1-2 anni” sono stati tenuti “nelle prigioni dei trafficanti” sono “sopravvissuti a torture, abusi, malnutrizione” con un “riscatto pagato più volte”.
Lo scrive Unchr Italia sul proprio profilo Twitter.
Sono stati, ricostruisce l’agenzia Onu per i rifugiati, su “barchino traballante” in “mare per 3 giorni, senza cibo e acqua”.
“Loro sono miracolosamente vivi a #Pozzallo – sottolinea Unchr Italia – Altri invece, scomparsi in queste stesse ore. Il soccorso in mare è fondamentale, assieme a un meccanismo sicuro e prevedibile di approdo”.
(da agenzie)
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