I RAPPORTI TRA IL FINANZIERE SERRA E LE CAYMAN: L’ESPRESSO REPLICA PUBBLICANDO I BILANCI
SERRA AVEVA DEFINITO IGNORANTI I GIORNALISTI DEL SETTIMANALE, AUTORI DI UN’INCHIESTA SUI SUOI FONDI ALGEBRIS
A Davide Serra non è piaciuto l’ articolo dell’Espresso sui bilanci delle sue società . Già nel pomeriggio di ieri, quando era circolata sul web solo una prima anticipazione della nostra inchiesta, il gestore dei fondi Algebris ha postato su Twitter una prima risentita reazione.
L’articolo dell’Espresso si è limitato a citare un fatto oggettivo.
E cioè che la holding del gruppo Algebris ha sede nel paradiso fiscale delle Cayman. Come del resto risulta anche dal bilancio della Algebris ltd di Londra.
Secondo Serra sarebbe una dimostrazione di ignoranza scrivere che il suo fondo è basato alle Cayman, perchè, come il finanziere ha spiegato in un altro tweet, le sue società pagano le tasse nel Regno Unito.
L’Espresso, però, non ha mai scritto, nè suggerito, che Serra e le sue società non facciano il loro dovere di contribuenti.
Anzi, nell’articolo, oltre ai dati di bilanci, si fa esplicito riferimento alle tasse pagate in Gran Bretagna da Algebris.
Nessun luogo comune, quindi.
Anche se Serra, viste le sue recenti esternazioni sulle limitazioni al diritto di sciopero, potrebbe apparire, lui sì, un campione delle banalità .
Oppure, forse, è la sola evocazione delle Cayman, a provocare la reazione scomposta dell’amico e finanziatore di Matteo Renzi.
La stessa reazione che due anni fa lo portò ad attaccare Pier Luigi Bersani che a proposito del fondatore di Algebris aveva evocato i “banditi delle Cayman”.
Una vicenda a suo tempo raccontata, con tanto di dettagli di bilancio, da un articolo del Corriere della Sera.
L’offesissimo Serra querelò Bersani e anche il Corriere, ma i giudici gli diedero torto . Nella sentenza di archiviazione della querela presentata da Serra si legge che “la sede in un paradiso fiscale non è un illecito, ma è un fatto che si assoggetta alla critica di appartenere a una legislazione non trasparente”.
Insomma, vale il diritto di cronaca, e di critica.
Anche se Serra non gradisce.
Vittorio Malagutti
(da “L’Espresso“)
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