IL CANDIDATO DI FORZA ITALIA IN AUSTRALIA INVITA A “SPARARE AGLI IMMIGRATI”: AVANTI UN ALTRO CAZZARO
OFFESE A SFONDO SESSUALE PURE ALLA BOLDRINI… CHE BEI CANDIDATI MODERATI HA INSERITO IL CAVALIERE: PRONTI PER SAN VITTORE
Il candidato di Forza Italia in Australia, Ernesto Marcianò, pubblicava nel 2015 su Facebook insulti a sfondo sessuale contro Laura Boldrini.
Quindi, invitava i suoi amici “camerati” a “sparare” a quelle “merdacce” di immigrati colpevoli di “violentare le nostre donne” e “uccidere i nostri anziani”.
“Fossi rimasto in Italia – chiosava – una banda armata l’avrei organizzata”.
Quei post di due anni fa sono riemersi oggi dopo che Marcianò – che abita da 14 anni a Perth dove ha lavorato per un patronato – è diventato ufficialmente il candidato alla Camera per il partito di Silvio Berlusconi.
Scovato da Radio Capital, Ernesto Marcianò non ha negato di aver insultato la presidente di Montecitorio, offrendo scuse grottesche.
“Faceva la ragazza coccodè”, si giustifica Marcianò. “Cantava alla Camera ‘o bella ciao’ e si sa che i partigiani sono stati anche criminali che hanno ucciso vittime innocenti”.
Ma che c’entra tutto questo con gli insulti a sfondo sessuale contro Laura Boldrini?
Marcianò prosegue nella sua assurda giustificazione: “Era una nota allegorica, ognuno di noi ha scheletri nell’armadio. Non mi sento di essere giustificato perchè ho usato quei toni su Facebook. Non c’è una giustificazione, è stata una cosa folcloristica, non ho commesso nessun reato contro la Boldrini”.
“Ha commesso il reato di diffamazione” gli fa notare chi lo intervista.
Ma Marcianò fa finta di nulla e non ritiene, per quei suoi post politicamente imbarazzanti contro la Boldrini e contro gli immigrati, di dover ritirare la propria candidatura. “Il mio nome è stato scelto dal partito”, taglia corto.
“Non penso di ritirare la candidatura – si difende il candidato di Fi – sono una persona molto tranquilla. Sono un moderato Prendo le distanze anche da me stesso. Ma si deve capire che può succedere che il linguaggio talvolta scada. Può pure succedere che non li abbia scritti io quei post, ma li abbia scritti qualcuno per me. Sa com’è, ogni tanto tra amici si fanno degli scherzi”.
(da “La Repubblica”)
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