IL CANDIDATO M5S MARIONE CHE NON RICORDA DI AVER SCRITTO COMMENTI VOLGARI E SESSISTI SU TWITTER
PRIMA NEGA DI ESSERE MARIUS MIDA, POI LO CONFERMA, MA DICE CHE ERANO FAKE
Mario Improta, il vignettista “ufficiale” del M5S noto ai più come Marione, parteciperà alle cliccarie del MoVimento 5 Stelle.
La speranza è quella di essere letto, in fondo può contare su un buon numero di follower che non si perdono nessuna delle sue vignette.
Lui si dice pronto ad entrare in Parlamento e non vediamo l’ora di poter leggere il suo primo disegno di legge.
Nel frattempo però Marione deve fronteggiare le critiche che gli piovono addosso. Niente di nuovo sotto il sole visto che la “satira” di Marione (al pari di quella di Ghisberto) è da sempre oggetto di critiche feroci.
Una delle principali accuse mosse a Marione riguarda alcuni tweet volgari e diffamanti postati dall’account @mariusmida, che ora risulta disattivato.
Secondo molti il titolare di quell’account, che si faceva chiamare Marione e sfoggiava di fianco al nickname ben 5 stelle non è altri che Improta stesso.
Mida poi sarebbe secondo alcuni l’acronimo di Mario Improta Digital Arts (ed è possibile trovare ancora traccia su Internet di un disegno di Marione etichettato proprio come MIDA).
Marius Mida augurava alla Boldrini di venire stuprata
La questione è emersa anche durante l’intervista a Improta pubblicata da Repubblica di oggi. Ad un certo punto Matteo Pucciarelli chiedi a Marione cosa ne pensa degli screenshot che sono tornati a circolare in questi giorni e che riportano commenti sessisti (a lui attribuiti) su Laura Boldrini e Maria Elena Boschi.
Marione prende il coraggio a due mani e dice di non ricordare quei commenti (il che è assurdo visto che gli vengono rinfacciati da chiunque) spiegando che qualcuno avrebbe potuto modificare gli screenshot.
Inoltre aggiunge che non pensa quelle cose che si leggono ma che davvero non sopporta Boldrini e Boschi.
Su Twitter lei scrisse cose pesantissime, sessiste, su Boldrini e Boschi.
«Non ricordo quei commenti. Potrebbero aver modificato gli screenshot che girano».
Ma pensa quelle cose che si leggono negli screenshot?
«No… Però sono sincero, davvero non sopporto Boldrini e Boschi».
Ad esempio nel giugno del 2017 un utente Twitter chiedeva a Marione se era lui che augurava alla Presidente della Camera di essere stuprata. Improta rispondeva minacciando querele per diffamazione.
Successivamente spiegava che “non esiste nessun marius mida”.
In quel periodo l’account @mariusmida era già stato eliminato e quindi Marione — a ragione — può sostenere che non esiste nessun altro Marione.
Come nell’intervista a Repubblica Marione (quello vero) precisa di provare disgusto “per la Boldrini e per chiunque la difenda”.
Inoltre Marione ci tiene a farci sapere di non aver lettto “alcun augurio di stupro”. E non si capisce qui se il non aver letto è dovuto al fatto che “marius mida non esiste” o al fatto che secondo Marione quel tweet non si augura che la Boldrini venga stuprata.
Nel secondo caso, che pare più probabile, significherebbe che Marione sa dell’esistenza di @mariusmida.
Altrove Marione sostiene invece che i commenti attribuiti a lui e postati dall’account @mariusmida siano dei fake.
Cosa c’è scritto nei tweet fake di Marione
Le cose però si complicano se si scava appena un po’ più a fondo. A novembre del 2017 Marione ipotizzava il reato di “trattamento illecito di dati personali” e chiamava in causa la Polizia si Stato perchè un utente aveva scritto si essere in possesso di screenshot e url che collegano @marionecomix a @mariusmida. Non contento Improta invitò i suoi seguaci a segnalare l’account colpevole di stalkerarlo.
La cosa divertente è che è lo stesso Marione, un paio di tweet dopo a confermare che @mariusmida è un suo vecchio account.
A sconvolgere Marione però c’era il fatto che qualcuno stesse “monitorando e indagando” la sua persona. Certo, bisognerebbe prima dimostrare che raccogliere informazioni pubbliche e fare screenshot sia un reato.
Eppure il giorno prima Marione scriveva di non avere idea di chi fosse @mariusmida e accusava chi lo collegava a quell’account di diffamazione.
Nel frattempo su Twitter continuano a spuntare i commenti attribuiti a Marione.
C’è quello in cui accusa Greta e Vanessa (le due cooperanti rapite e poi liberate in Siria) di essere delle “escort” che sanno fare “pomp**i divini”.
In un altro tweet l’account che non esiste (o il commento fake, a seconda delle necessità ) definisce la Boschi “un’idiota” perchè “quale donna sana di mente farebbe pomp**i ad uno come Renzi”?
Secondo Marione si tratta di fake, così come “inesistente” era l’account @mariusmida. Magari un giorno sapremo la verità .
(da “NextQuotidiano”)
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