IL FAVORE CHE IL GOVERNO HA FATTO AGLI EVASORI: CON IL SALDO E STRALCIO INVECE CHE 9 MILIARDI SE NE INCASSA 1,5
COSI’ SI CAPISCE PERCHE’ VOTANO PER LA LEGA: E’ LA PACCHIA PER GLI EVASORI, I FESSI CHE HANNO PAGATO A TEMPO DEBITO RINGRAZIANO
Circa 1,7 milioni di domande, relative a quasi 13 milioni di cartelle fiscali, per oltre 38 miliardi di euro di valore. Sono questi i grandi numeri che si sono mossi intorno all’adesione alla cosiddetta pace fiscale.
A fare il punto di “rottamazione ter” e “saldo e stralcio”, per quanto accaduto fino al 30 aprile scorso, è stata l’audizione del direttore generale dell’Agenzia delle Entrate, Antonino Maggiore, in commissione Finanze del Senato.
Il tutto mentre dalle Commissioni Bilancio e Finanze della Camera veniva dato via libera all’emendamento della Lega che riapre i termini per entrambi i provvedimenti.
Dai quasi 8,7 miliardi di euro (per 3,5 milioni di cartelle) per il ‘saldo e stralcio’ ‘ si arriva ad una base di riferimento (cioè al netto delle sanzioni) di 6,5 miliardi
A sua volta, su questo valore determinato il gettito effettivo dello Stato “in relazione all’effettivo adempimento delle istanze presentate dai contribuenti”.
Per il saldo e stralcio, a fronte di istanze presentate per 6,5 miliardi l’incasso finale per lo Stato potrebbe variare tra 1 e 2 miliardi, si evince dalla relazione.
“Complessivamente – ha spiegato Maggiore – le domande pervenute sono riferibili a una platea di circa 1,5 milioni di contribuenti”. La regione da cui sono arrivate più istanze è il Lazio con 271.797, seguita dalla Campania con 235.357, terza Lombardia con 226.421 istanze.
La “rottamazione-ter” – aperta a tutti i contribuenti con debiti affidati alla riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017, inclusi coloro che avevano aderito alle precedenti “rottamazioni” senza poi effettuare i pagamenti dovuti – prevedeva la possibilità di pagare le somme dovute in forma agevolata, cioè senza sanzioni e interessi di mora.
Per le multe stradali, invece, non si devono pagare gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge.
Con il “saldo e stralcio” voluto dalla Manovra 2019, si è data la possibilità alle persone fisiche di pagare i debiti fiscali e contributivi in forma ridotta (dal 16 al 35 per cento dell’importo dovuto già “scontato” delle sanzioni e degli interessi di mora).
(da agenzie)
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