IL GIP: ECCO PERCHE’ MANCINI DEVE RESTARE IN CARCERE, SMONTATA LA TESI DELLA LEGITTIMA DIFESA, E’ OMICIDIO PRETERINTENZIONALE
“E’ UN SOGGETTO PERICOLOSO, VIOLENTO, AGGRESSIVO, PREVARICATORE, POTREBBE AGGREDIRE ANCORA ALTRI PROFUGHI”… NON SOLO “SCIMMIA AFRICANA”, MA ANCHE “NEGRI DI MERDA” E, DOPO IL PUGNO FATALE, “COME L’HO PRESO BENE”… CONFERMATA L’AGGRAVANTE RAZZISTA
Amedeo Mancini è “un soggetto pericoloso: è altamente probabile che, se messo in libertà , gli si ripresenterà l’occasione di molestare e o aggredire altri soggetti extracomunitari giacchè gli stessi sono presenti in numero considerevole nella provincia di Fermo”.
Per questo motivo il gip Marcello Caporale ha deciso che deve rimanere in cella per l’omicidio di Emmanuel Chidi Nnamdi.
Pur infatti non confermando il fermo (“non c’è pericolo di fuga”) il gip nelle 13 pagine di provvedimento spiega che Mancini ha “una personalità violenta, aggressiva, prevaricatrice, insofferente ai dettami della legge, incapace di controllarsi”.
Nel ricostruire la dinamica dei fatti secondo il gip non “può essere invocata la legittima difesa: difatti l’indiziato ha inferto il pugno letale dopo essersi avvicinato nuovamente a lei (giacchè il primo scontro era cessato e i due stavano tra di loro distanti)”.
Nessun dubbio anche sulla matrice razziale: Mancini avrebbe urlato “africans scimmia” ma anche “negri di merda” per poi urlare dopo averlo colpito “Come lo so pijato bene, lo so allungato”.
Inoltre durante la colluttazione avrebbe anche mimato “a mo’ di sberleffo la mossa della scimmia o dell’orango tango” come racconta un testimone.
E’ stato il nigeriano a reagire fisicamente dopo l’insulto prendendo il palo. “Ci troviamo però di fronte – chiosa il gip parlando di Mancini – a un soggetto che non ha i necessari freni inibitori per evitare, seppur provocato, un gravissimo delitto contro la persona”.
(da agenzie)
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