IL MINISTRO MADIA SI CALA LA PENTOLA SENZA GHIACCIO MA DIMENTICA LA SLA, IRONIA SUL WEB: “CHE SENSO HA SE NON PARLI DELLA RICERCA?”
CONTINUA LA FARSA DI POLITICI E VIP IN CERCA DI NOTORIETA’ A BUON MERCATO
“Dille due parole, anche di circostanza, sulla ricerca scientifica”.
Non ha riscosso molto successo l’Ice Bucket Challenge del ministro della Pubblica Amministrazione Marianna Madia.
Con il video diffuso sulla sua pagina facebook, il ministro ha dato il suo contributo alla causa – l’ormai famosa secchiata d’acqua gelata – per raccogliere e incentivare le donazioni per la ricerca scientifica contro la Sla, la Sclerosi Laterale Amiotrofica.
Ma nel filmato il ministro non rispetta le regole del “gioco”: non c’è ghiaccio nel secchio (in realtà la Madia usa una pentola), non nomina altre persone come consuetudine.
E soprattutto non fa cenno alla nobile iniziativa che, come ormai noto, non è un gavettone fine a se stesso ma nasce dalla volontà di incentivare le donazioni a favore della ricerca contro la Sla.
Il ministro non dice nulla: semplicemente si svuota addosso una pentola piena d’acqua.
“Ma non c’era il ghiaccio, non ha nominato nessuno, e non ha neanche detto che il gesto era a favore della ricerca sulla sla. è sconfortante che un ministro non capisce un giochino così semplice. Che coraggio”, protesta un utente.
Un altro: “Non ha neanche spiegato che il gesto era a favore della ricerca sulla Sla. Non ha nominato nessuno. Neanche due parole in croce. Ma invece di fare la figura dell’incapace (non riesce a fare un semplicissimo video correttamente), perchè non si impegna per la Ricerca in Italia? È un ministro”.
E via dicendo: “Molto divertente. Neanche un sorriso, neanche dire che è contro la SLA. Sembra che stai giocando. Ma sorridi dai!”
(da “Huffingtonpost”)
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