IL “MODELLO LOMBARDIA”: LA DOPPIA DOSE A MENO DI UN OVER 80 SU 10
ALTRO CHE I ROBOANTI ANNUNCI DI BERTOLASO CHE PROMETTEVA TUTTI I CITTADINI LOMBARDI VACCINATI ENTRO GIUGNO
Come sta andando la campagna vaccinale in Lombardia, dopo i roboanti annunci del modello Bertolaso che prometteva di immunizzare i cittadini della regione entro giugno? Per quanto riguarda gli over 80 dopo il flop iniziale delle prenotazioni che non funzionavano (la regione ha provato a dare la colpa a Tim ma non era andata così), sembra che il ritmo promesso non si stia realizzando.
Oggi il Fatto analizza qualche dato elaborato da Lorenzo Ruffini di Youtrend
L’assessore Letizia Moratti prevedeva di vaccinare 15 mila anziani nella prima settimana, 50 mila nella seconda, 100 mila nella prima di marzo. Previsioni che si scontrano con la penuria di vaccini. Così, molti dei 473.212 ultraottantenni che si sono già prenotati non hanno ancora un appuntamento. Non c’è certezza sulla disponibilità delle dosi, si è giustificata Regione. Per capire che non va tutto liscio, basta uno sguardo ai dati elaborati dal ricercatore Francesco Ruffino (Youtrend), secondo i quali ha ricevuto la seconda dose meno del 10% dei circa 3.369 over 80 vaccinati prima dell’inizio della Fase 1ter. E non va meglio per le altre fasce di età , tutte sotto il 10%. Tra il 18 e il 21 febbraio, a ricevere la seconda dose sono stati solo 1.626 lombardi
L’opposizione in regione, tramite il 5 Stelle Massimo De Rosa intanto denuncia: “Domenica hanno ricevuto la prima dose poco più di 2.000 over 80. Se si considera che in attesa ci sono circa 500 mila persone, di questo ritmo la loro salute sarà a rischio per molto tempo”, accusa l’M5S Massimo De Rosa, che aggiunge: “Da inizio campagna hanno ricevuto la prima dose 14.000 over 80 su 500 mila”.
(da NextQuotidiano)
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