IL PAESE DOVE I MIGRANTI SALVERANNO LA CROCE ROSSA E IL SERVIZIO DI AMBULANZE
A GATTORNA 12 RICHIEDENTI ASILO SI SONO ISCRITTI AL CORSO PER VOLONTARI DELL’ASSISTENZA A TITOLO GRATUITO
I migranti ospitati nei Centri di accoglienza straordinaria della Fontanabuona diventano l’asso nella manica per salvare il comitato di Gattorna della Croce rossa di Gattorna, oggi in grandi difficoltà a garantire tutti i servizi in essere per la carenza di volontari.
Al corso di formazione di nuovi volontari che prenderà il via il prossimo giovedì 23 aprile, infatti, saranno iscritti, in buon numero, gli immigrati ospiti dei due Centri che la cooperativa Lanza del Vasto gestisce a Serra di Cicagna (otto uomini, tra africani e bengalesi, arrivati a maggio 2017) e Lumarzo (altri cinque, da queste parti da un paio di mesi).
«Di questi, al momento, possiamo dire che dodici si iscriveranno al corso, nell’ottica di diventare volontari, ed io stessa condividerò questa esperienza con loro — dice la responsabile del progetto di Cas in Fontanabuona, Valeria Raso — Due di loro, senegalesi, hanno già prestato servizio nella Croce rossa del loro paese».
Potrebbero essere i soli iscritti o comunque non avere troppa compagnia dalla gente del posto. E sanno che si tratterà di assoluto volontariato: «Ovviamente, non avranno da questa esperienza nessun guadagno».
Piuttosto, per la Cri, sarà una bella boccata di ossigeno su diversi servizi: «Questo è il corso base, per cui non potremo, poi, utilizzarli nelle emergenze, senza contare che, per quelle, la non piena conoscenza della lingua sarebbe un problema — considera il presidente del comitato, Enzo Panzarella — Per il resto, ci saranno sicuramente utili». «All’inizio avevamo ipotizzato volontariato in lavori sul territorio — commenta Raso — ma dai Comuni in zona non abbiamo avuto proposte. Questa attività può essere ancora più utile sul piano sociale».
Al momento, il comitato Cri di Gattorna non è destinato, nell’immediato, nè alla chiusura nè al fallimento: il bilancio 2017 si è chiuso con entrate per 75mila euro e costi per 91mila, ma è una cifra che si può riequilibrare.
(da agenzie)
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