IL PDL PREPARA LA PRESCRIZIONE RIDOTTA PER GLI INCENSURATI: UNA LEGGE FATTA SU MISURA INDOVINATE PER CHI?
GRANATA: “ORA LA REALTA’ SUPERA LA FANTASIA E LA MAGGIORANZA GETTA LA MASCHERA SULLA SUA UNICA FINALITA’ IN TEMA DI GIUSTIZIA: SALVARE BERLUSCONI DAI SUOI PROCESSI”
E ora, prescrizione accelerata per gli incensurati.
Nel mazzo delle modifiche al ddl sul Processo breve è venuto fuori un codicillo che scatenerà polemiche a non finire.
E’ già aperto il dibattito, al primo annuncio: è l’ennesima legge ad personam che interessa da vicino il Cavaliere.
Sul testo dell’emendamento ci sta lavorando Maurizio Paniz, Pdl che sostiene: d«E’ giusto un trattamento di favore per gli incensurati e una serena applicazione della pena per i condannati. E lo dico non perchè sono un avvocato perdonista; sono stato l’unico parlamentare di Forza Italia ad aver votato contro l’indulto».
Senza troppi annunci, intanto, la maggioranza sta riscrivendo sul serio il ddl. Cancellato di colpo, ieri, l’articolo 1 (modificava la “equa riparazione” per le vittime delle lungaggini della giustizia) e l’articolo 4 (sulla ragionevole durata del giudizio di responsabilità contabile.
L’articolo 9, quello sulle norme transitorie, è scomparso due giorni fa.
L’articolo 5, quello che stabilisce la ghigliottina qualora non vengano rispettati i tempi dei diversi gradi del processo, sarà riscritto di sana pianta.
E anzichè la morte del processo, ci sarà un’indicazione non ultimativa.
Al limite, una responsabilità disciplinare per il magistrato che perde tempo.
E’ sulla Prescrizione breve che s’aprirà la nuova guerra.
Ha cominciato Fabio Granata, finiano: «Con l’emendamento la realtà supera la fantasia e la maggioranza getta la maschera sulla principale e unica finalità di ogni proposta sulla giustizia: salvare il premier dai suoi processi».
Ma anche Anna Finocchiaro, Pd: «L’annunciata riforma costituzionale, per la quale se va bene ci vorranno due anni, serve per coprire altri provvedimenti: difendere gli interessi e le preoccupazioni del presidente del Consiglio».
La sequenza di così rapide mosse e contromosse, però, sta disorientando settori del Pdl stesso.
Il deputato Luigi Vitali, rimbrottato bruscamente la settimana scorsa in quanto «reo» di aver presentato in autonomia un ddl appunto sulla Prescrizione breve, ride amaro: «Ho da parte ancora le dichiarazioni della settimana scorsa. Ora voglio farmi spiegare bene questa novità . Penso comunque a un sub-emendamento che fissi alcuni paletti: lo “sconto” per gli incensurati deve valere una volta sola, altrimenti c’è chi riuscirebbe a farla franca sempre e restare incensurato a vita».
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