IL PREMIER CANADESE: “ACCOGLIERE I RIFUGIATI? PER NOI E’ UN INVESTIMENTO”
INTERVISTA A JUSTIN TRUDEAU: “OCCORRE GARANTIRE STABILITA’ E SICUREZZA NEI PAESI DA CUI FUGGONO, ASSAD NON PUO’ RIMANERE”
Un’ora di domande e risposte. Da una parte i giornalisti di tutte le edizioni mondiali Huffpost e i loro lettori, dall’altra Justin Trudeau, il giovane premier canadese Justin Trudeau.
Al centro del faccia a faccia “virtuale” organizzato da Huffington Post Canada una vasta platea di temi, dalla lotta al terrorismo all’immigrazione, dall’economia al clima, dai rapporti con gli Usa all’emergenza migranti. “Accogliere i rifugiati – ha spiegato – è un investimento per il Canada”.
Alla base, ha comunque spiegato Trudeau, resta comunque la ricerca di una rapida soluzione per la crisi politica in Siria.
“Se puntiamo a un futuro stabile nel medio periodo per la Siria è necessario pensare a una leadership diversa da quella di Assad. Ma per arrivare a quel punto molto dipende dalla Russia e dagli sforzi diplomatici che verranno fatti”, ha spiegato il premier.
E proprio a proposito dei migranti, anche Huffpost ha rivolto a Trudeau un quesito.
“Dall’inizio dell’anno almeno 400 persone sono morte nel tentativo di attraversare il Mediterraneo e raggiungere l’Europa. Come combinare la necessaria assistenza umanitaria con il bisogno di sicurezza che sentono i cittadini europei?”
“Questa è la grande questione che i Paesi democratici si stanno ponendo in questi anni. Io temo che a seconda di quanto riusciremo a far convivere queste due esigenze dipenderà come sarà effettivamente questo ventunesimo secolo. Non c’è dubbio che parte della soluzione vada trovata nei Paesi che stanno accogliendo i migranti – ha spiegato il premier – ma è anche vero che dobbiamo fare in modo che ci sia stabilità e sicurezza nei Paesi che stanno causando la fuga di queste persone”.
“Così come noi ci occupiamo di come accoglierli nei nostri Paesi dobbiamo anche preoccuparci sui motivi che li portano a lasciare i loro Paesi”.
(da “Huffingtonpost”)
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