IN FILA PER MANGIARE ALLA MENSA DEI POVERI VENGONO MULTATI PER “ASSEMBRAMENTO”: IL BUON SENSO NELLE GIUNTE LEGHISTE NON ESISTE
I VIGILI: “ERA NECESSARIO”… DON MARTINO: “LA LEGGE VA APPLICATA GUARDANDO LA SITUAZIONE, ALTRIMENTI DIVENTA INGIUSTA”
In fila per mangiare alla mensa dei poveri sono stati multati perchè non rispettavano le disposizioni anti-Covid sugli assembramenti e l’uso delle mascherine.
E’ successo ad alcuni bisognosi ieri in via Prè, storica via del centro storico di Genova.
“Dopo le segnalazioni — ha spiegato il comandante della polizia municipale Gianluca Giurato — abbiamo richiamato più volte le persone in coda a rispettare le norme. Ma nonostante tutto hanno continuato e siamo dovuti intervenire”.
Così, si è passati alle sanzioni (che nessuno pagherà )
La vicenda ha creato scalpore in città e dato adito alle polemiche. Tra i primi ad alzare la voce su quanto successo è stato don Giacomo Martino, direttore di Migrantes nel capoluogo ligure e punto di riferimento nella diocesi.
“Uno dei motti delle forze di polizia è di proteggere e servire — ha ricordato -. La legge giusta va applicata guardando la situazione, altrimenti diventa ingiusta. In questo momento è necessario usare l’umanità e anche le associazioni se hanno bisogno di aiuto per gestire le emergenze devono chiedere aiuto. Le stesse istituzioni devono ‘sporcarsi’ le mani con le associazioni, le devono coinvolgere di più. Solo così si può superare un momento così duro per tutti, senza puntare il dito contro nessuno”.
Conoscendo la situazione, esprimiamo qualche considerazione.
1) Si parla di “via che si interseca con zone dello spaccio” e questo sarebbe un problema ulteriore secondo i vigili . Ma qualcuno ha vietato ai vigili di identificare e fermare gli spacciatori e consegnarli alle forze dell’ordine? O il loro compito è solo quello di multare i poveracci ?
2) Ha senso dare 400 euro di multa a chi non ha neanche gli spiccioli per un panino, altrimenti sarebbe a casa a cucinarsi un arrosto?
3) Tra i poveri ci sono anche soggetti con problemi comportamentali che neanche capiscono il distanziamento e l’uso di mascherine, sarebbe meglio farli seguire dai servizi sociali invece che fare sfoggio di muscoli e verbali che lasciano il tempo che trovano. Si permette ai negazionisti di fare il cazzo che vogliono e poi andiamo a multare il clochard in coda per un panino? E’ questo il decoro? Non si arrestano gli spacciatori ma si multa il povero Cristo.
Un po’ di buon senso mai?
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