IN NEMMENO DUE ANNI DI LEGISLATURA SONO GIÀ 26 I DEPUTATI E I SENATORI CHE HANNO CAMBIATO GRUPPO, NELL’ULTIMO PERIODO È ATTIVISSIMA FORZA ITALIA
TAJANI È PARTITO CON LA CACCIA AI PEONES, E SI È IMBARCATO UNA MANCIATA DI EX GRILLINI… LE MOSSE DI RENZI E CALENDA, IL CASO SOUMAHORO E L’ADDIO DI MICHELA VITTORIA BRAMBILLA A LUPI
Un, due, tre, ventisei. Tanti sono i cambi di casacca in questi quasi due anni di legislatura. Un’attività che non si placa nemmeno sotto Ferragosto, con altri due parlamentari fuoriusciti che hanno trovato o stanno cercando una nuova sistemazione […]
Negli ultimi dieci giorni il partito più attivo nello shopping parlamentare è stato Forza Italia: sotto il tetto azzurro si è sistemato il senatore pugliese Antonio Trevisi, grillino da 17 anni. Un ingresso sgradito a qualcuno, come Licia Ronzulli, che si era detta “a disagio” vedendo Trevisi assumere subito un incarico regionale per FI.
Si vocifera che sempre nelle truppe berlusconiane passerà a settembre anche Andrea De Bertoldi, onorevole cacciato dai probiviri di Fratelli d’Italia. A febbraio era sbarcato alla corte di Tajani un altro ex grillino, il senatore Raffaele De Rosa, mentre da Azione è arrivato Giuseppe Castiglione.
A innescare molti cambi di maglia anche la rottura tra Renzi e Calenda. Alla Camera Federica Onori, anche lei ex 5 stelle, si è accasata in Azione. Dalle file renziane sono arrivati Elena Bonetti, ex ministra alla Famiglia nel governo Draghi, ed Ettore Rosato.
La deputata emiliana Naike Gruppioni aveva fatto il percorso inverso, entrando in Iv da Azione proprio come Isabella De Monte. Anche a Palazzo Madama la campagna acquisti dei renziani aveva brillato: dal Pd è arrivato Enrico Borghi, membro Copasir, e da Sud chiama Nord ecco Dafne Musolino, seduta in Vigilanza Rai.
Nomi, quindi numeri sufficienti per diventare gruppo autonomo al Senato (a differenza di Calenda&co, finiti nel misto). Poco da segnalare a sinistra: celebre la vicenda giudiziaria di Aboubakar Soumahoro, eletto in Avs e ora senza partito; anche Eleonora Evi ha lasciato il gruppo di Bonelli&Fratoianni ed è stata abbracciata dal Pd.
Visti gli ultimi spostamenti, il pallottoliere va aggiornato anche ad agosto: i transfughi diventano 26, anche se il numero ufficiale è maggiore. Secondo OpenPolis il dato corretto è 47, questo perché vanno inclusi anche quegli eletti che ora fanno parte dei gruppi formati “in deroga”, come Alleanza Verdi e Sinistra o Noi Moderati e che a inizio legislatura erano iscritti automaticamente al Misto.
Con gli stessi criteri i numeri della scorsa legislatura erano ben più alti: 84 trasferimenti totali. Ma bisogna tener conto della riduzione dei parlamentari (da 945 a 600) e del fatto che sono passati solo due anni. Con ancora più di metà legislatura davanti nel gran bazar del Parlamento italiano ne vedremo delle belle.
(da La Repubblica)
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