INGORGO UMANITARIO DA BERSANI: A FAVORE TV ARRIVA ANCHE “IL NULLA CHE AVANZA”
STAMATTINA IN VISITA CUPERLO, SPERANZA ED ERRANI, POCO FA E’ ARRIVATO FASSINA… LETTA TELEFONA, RENZI SFILERA’ ALLE 18…. BOLLETTINO MEDICO: “E’ SULLA BUONA STRADA”
Matteo Renzi andrà a visitare Pier Luigi Bersani, ricoverato ieri all’ospedale di Parma per un’improvvisa emorragia cerebrale.
Dopo Cuperlo, Speranza, Stumpo e altri esponenti locali del Pd anche il segretario ha deciso di portare i suoi saluti e il suo sostegno all’ex ministro. S
Secondo indiscrezioni Renzi sarà a Parma alle 18 (in tempo per le edizioni del Tg della sera)
C’è anche Fassina
“Incontrerà Renzi? “Sono qui per salutare Pier Luigi, tutto il resto è altro”.
Il vice ministro dimissionario arriva a Parma alle 14.20 per portare un abbraccio all’amico “Pier”. “Abbiamo bisogno di lui” specifica subito (anche dopo le polemiche interne al partito) e su un possibile incontro con il segretario Pd, atteso in ospedale nel tardo pomeriggio, glissa. “Non sono qui per lui”.
Il ricovero e poi l’intervento “E’ il mio solito Pier”.
Una Befana di speranza per l’onorevole Bersani. Il volto della moglie un filo più disteso racconta molto della notte appena trascorsa dall’ex segretario Pd dopo l’operazione.
“Sì, la moglie mi ha detto che era il suo solito Pier Luigi” confessa il dottor Ermanno Giombelli all’indomani dell’intervento per cercare di porre rimedio all’emorragia subaracnoidea. “Decorso post operatorio positivo, valori stabili, nessun deficit neurologico. Rimane in Rianimazione con prognosi riservata” recita il bollettino.
E nessun collegamento con il possibile stress politico dei mesi scorsi, tiene a precisare il professore.
Bersani sta meglio, del pericolo di vita “non si può parlare” perchè finchè la “nave non è in porto”, dice Giombelli, neurochirurgo e marinaio per passione, “non si può mai dire”.
Insomma, la solita forma del cauto ottimismo, ma un ottimismo che questa volta c’è davvero. Del resto, appena sveglio, dopo aver riabbracciato moglie e figlie, l’ex ministro ha subito chiesto conto della partita, Juve-Roma, la Signora vien prima di tutto.
Il suo ex portavoce Stefano Di Traglia sorride: “Voleva sapere se avevamo registrato il match”. Vigile, provato ma sereno, ora Bersani dovrà attendere “qualche giorno” prima di poter scongiurare il rischio di ricadute.
Intanto il premier Letta “ha chiamato e verrà presto” dicono dallo staff dell’ex segretario.
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