INQUINARE UN FIUME NELLA RUSSIA DI PUTIN COSTA SOLO UNA MULTA DI 500 EURO
IL COLOSSO NORNICJEL HA PRIMA NEGATO, POI AMMESSO LE PROPRIE RESPONSABILITA’… IL FIUME DOLDYKAN E’ DIVENTATO ROSSO
Aver fatto diventare color rosso sangue un fiume in Siberia costerà una multa al colosso minerario Nornickel.
La «salatissima» multa sarà compresa tra 30 mila e 40 mila rubli, cioè tra 430 e 580 euro al tasso attuale.
In media quindi 500 euro.
Lo ha annunciato all’agenzia di stampa Novosti un responsabile locale della Rospridonadzor, l’agenzia russa di protezione della natura.
Nornickel è il più grande produttore mondiale di nichel e palladio e solo nei primi sei mesi dell’anno ha annunciato ricavi per 1,8 miliardi di euro.
Le miniere di nichel si trovano presso la cittadina di Norilsk, tra le più inquinate del mondo, costruita dai deportati nei gulag di Stalin.
L’incidente è avvenuto il 5 settembre scorso, quando a causa di forti piogge hanno ceduto gli argini di una diga che limitava le acque residue di un intervento di pulizia e ammodernamento dell’impianto metallurgico di Nadejda.
Le acque inquinate sono finite nel fiume Doldykane, colorandole di un inquietante colore rosso sangue.
La Nornickel ha prima negato, poi, dopo le proteste delle organizzazioni ambientaliste, ha ammesso le proprie responsabilità .
Secondo la società , nonostante le immagini impressionanti, il colore rosso era dovuto solo ai sali ferrosi che non hanno posto in alcun pericolo le popolazioni, la fauna e la flora che vivono sulle sponde del fiume.
Nornickel ha dieci giorni per presentare ricorso.
(da “il Corriere della Sera”)
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