INTERVISTA A PETER BARDY, IL DIRETTORE DI KUCIAK: “LA VITTORIA DI CAPUTOVA E’ IL SEGNO CHE LA SLOVACCHIA PUO’ CAMBIARE”
PARLA IL DIRETTORE DEL GIORNALE DOVE LAVORAVA IL GIORNALISTA ASSASSINATO UN ANNO FA
“Zuzana Caputova se confermata al ballottaggio sarà un successo per la società civile, ma ancor piຠimportanti saranno le elezioni politiche dell’anno prossimo, ci dice Peter Bardy, direttore di Aktuality.sk, il giornale investigativo online slovacco per cui lavorava il giornalista Jan Kuciak assassinato un anno fa.
Abbiamo ascoltato Bardy all’indomani della vittoria di Zuzana Caputova, la candidata liberal, europeista, ambientalista e anticorruzione al primo turno delle elezioni presidenziali.
Che significa la vittoria di Zuzana Caputova per la società civile e la democrazia slovacche?
“Zuzana Caputova è un’attivista della società civile, quindi la sua vittoria al primo turno mostra che è possibile che aumenti l’interesse dei cittadini slovacchi ad appoggiare in posizioni di vertice persone che non sono i politici tradizionali, e che hanno una storia grande e importante alle loro spalle. Zuzana Caputova una storia importante, appunto, ce l’ha”.
Se sarà confermata al ballottaggio il 30 marzo, potrà davvero cambiare la situazione nel Paese?
“Non lo so, e non voglio descrivere come facile e scontata la possibile vittoria di Zuzana Caputova, ma sinceramente devo dire che il suo rivale al secondo turno, Maros Sefcovic (vicepresidente della Commissione europea, ndr) non appartiene al novero dei nomi politici ‘fortì in Slovacchia. Il partito di governo (Smer, socialdemocratici) lo ha scelto perchè non aveva altri candidati possibili. L’eventuale vittoria di Zuzana Caputova al secondo turno e il suo arrivo alla guida dello Sttao sarebbero un successo per la società civile, ma sarà più importante il test del 2020 con le elezioni parlamentari per vedere come il mio Paese si svilupperà nei prossimi mesi”.
In un’intervista a Repubblica Caputova ha detto che si sente sicura ma è sempre accompagnata da due guardie del corpo. Significa che l’impegno civico è ancora pericoloso?
“Non credo che corra rischi, ma non dispongo di tante informazioni quante ne ha il suo staff”.
Cosa consiglierebbe a Zuzana Caputova, se sarà confermata presidente?
“Non voglio dare consigli a Zuzana Caputova perchè non sono il suo consigliere, bensà un giornalista. Se vincerà al secondo turno dovrebbe fare del suo meglio per non deludere la gente che ha votato per lei, la società civile”.
Che significano queste elezioni slovacche nel contesto di Visègrad e dei rappporti dell’Est Europa con la Nato?
“Zuzana Caputova potrebbe da capo dello Stato continuare in una certa misura la politica del suo predecessore Andrej Kiska, in altre parole possiamo aspettarci una presidente che sarà europeista, pro-Nato e favorevole alle organizzazioni non governative”.
Il risultato del voto è una vera sconfitta per il potere, per gli autocrati, per chi non esita a usare la violenza come chi ha assassinato Jan Kuciak
“Non credo, aspettiamo per dirlo. Ma comunque è un segnale che la Slovacchia può cambiare, che possiamo aspettare e vedere successi di politici che proteggono i cittadini, le persone decenti e oneste, e non potenti colpevoli di frodi e legati al crimine organizzato”.
(da “La Repubblica”)
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