INTERVISTA ALLO PSICHIATRA CANCRINI: “”COSI’ FORSE BERLUSCONI CAPIRA’ DI NON ESSERE IMMORTALE”
“MALATO DI NARCISISMO PATOLOGICO, PUO’ MIGLIORARE SOLO ATTRAVERSO UNA CRISI CHE LO RIDIMENSIONI”
Il narcisismo patologico, spiega lo psichiatra Luigi Cancrini, è un disturbo importante che porta a comportamenti anche perversi, al disprezzo di qualsiasi regola e rispetto umano.
Per questo l’affidamento ai servizi sociali per il Cavaliere più che un’umiliazione potrebbero essere il primo passo verso un lento miglioramento: “Se davvero Silvio Berlusconi assisterà anziani e disabili dovrà rendersi conto che gli esseri umani hanno davvero dei limiti”.
E quindi, professore, realizzerà di essere anche lui mortale?
Coglierà meglio l’ineluttabilità del tempo. Questa è la speranza, perchè le sue difese narcisistiche cercheranno di proteggerlo, facendogli leggere quell’esperienza come un martirio, un’ingiustizia, un’umiliazione. Ma forse, nel profondo, qualcosa accadrà .
Quattro ore alla settimana basteranno?
Dipende da molti fattori: incontrerà davvero chi soffre o starà dietro una scrivania come fece Previti? E i responsabili di questo istituto saranno compiacenti o inflessibili? Quel che è certo è che per uno come lui, che ha lottato tanto per nascondere la vecchiaia del suo corpo, sarà un’esperienza forte
Che però sfrutterà per fini elettorali.
Un tempo metteva l’elmetto da operaio, ora sarà l’uomo che aiuta gli anziani. Ma dietro il suo narcisismo grave, che lo porta a usare ogni evento a vantaggio della sua immagine, c’è un bambino piccolo che ha difficoltà a relazionarsi con gli altri in modo empatico. L’augurio è che l’incontro con chi soffre parli a quel bambino. La sua grande corazza narcisistica tenterà di ripararlo dall’angoscia e quindi dal progredire. Attiene alla sua patologia: è malinconicamente prevedibile.
Quindi cosa si aspetta?
Adesso Berlusconi si è un po’ frenato rispetto a prima. Il fattore che più ha inciso sul declino , negli ultimi anni, è stato la morte della madre, seguita da disperazione e mancanza di controllo. Questa potrebbe essere un’occasione per elaborare il lutto e cercare un equilibrio.
E la campagna elettorale, così incentrata su di lui, non lo impedirà ?
Berlusconi incontrerà grandi gruppi di persone entusiaste, che alimenteranno le sue tendenze narcisistiche. Credo che 20 anni di adulazione e servilismo abbiano reso la sua patologia drammatica. Ha ancora sprazzi di grandiosità ridicola, come quando sostiene di aver mandato Dell’Utri in Libano per conto di Putin, ma vedo anche segnali di miglioramento, come l’assenza di anatemi seguita all’addio di Bonaiuti.
Quindi concorda coi giudici sul fatto che la sua pericolosità sociale stia scemando?
Sì. Ho scritto in tempi non sospetti che la possibilità di star meglio, per Berlusconi, può passare solo attraverso le sconfitte. È la crisi che mette in discussione un narcisista patologico: o conducendolo alla depressione grave, magari al suicidio, oppure costringendolo a ridimensionarsi.
Beatrice Borromeo
(da “il Fatto Quotidiano“)
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