ISPEZIONE DEI MEDICI A BORDO DELLA OPEN ARMS: “CONDIZIONI IGIENICO-SANITARIE PESSIME”, SI AVVICINA IL MOMENTO DELLA LIBERAZIONE DEGLI OSTAGGI
LA PROCURA DI AGRIGENTO INDAGA SALVINI PER ABUSO D’UFFICIO E POTREBBE A BREVE DARE L’ORDINE DI SBARCO… TRENTA E TONINELLI NON FIRMANO LA DIRETTIVA DI SALVINI CHE QUINDI E’ CARTA IGIENICA
A bordo della Open Arms le condizioni igienico-sanitarie sono pessime. E’ il responso dei medici della Cisom dopo l’ispezione conclusa sulla nave della Ong spagnola che dall’alba di oggi è alla fonda a Cala francese a poche centinaia di metri dal porto.
Gli antibiotici a bordo sono terminati e molti migranti, che presentano ferite da armi da fuoco malcurate, presentano evidenti infezioni
L’esito dell’ispezione pone le basi per una possibile rapida decisione sullo sbarco che al momento non è stato autorizzato dal Viminale.
Salvini ieri sera, dopo la decisione del Tar che ha autorizzato l’ingresso in acque italiane per una situazione di eccezionale gravità a bordo, ha firmato un nuovo provvedimento di interdizione delle acque italiane ma senza la firma degli altri due ministri competenti, Elisabetta Trenta e Danilo Toninelli, che l’hanno rifiutata il provvedimento ai sensi del decreto sicurezza non ha alcuna validità .
Alla luce dell’esito dell’ispezione medica potrebbe essere anche la procura di Agrigento a decidere di intervenire per far scendere i migranti.
E’ braccio di ferro dunque sulla Open Arms con i ministri Trenta e Toninelli che non firmano il nuovo divieto deciso da Salvini e la Procura di Agrigento che, dopo aver già iscritto e inviato a Roma un fascicolo per abuso d’ufficio con la Ong spagnola come persona offesa, potrebbe decidere ad horas di intervenire se la decisione del Tar di ieri di consentire l’ingresso della nave in acque italiane per l’immediato soccorso dei 147 migranti a bordo non dovesse essere eseguita in tempi brevi.
(da agenzie)
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