IZJUM, IL CONCERTO IMPROVVISATO DEL VIOLINISTA SULLE MACERIE DELLA GUERRA
TRA EDIFICI RASI AL SUOLO E RESTI DI FOSSE COMUNI
Un concerto improvvisato sulle macerie della guerra: è quello che ha regalato a un piccolo pubblico il musicista ucraino Moisei Bondarenko. Imbracciato il suo violino, Bondarenko ha deliziato con le sue note alcuni soldati e abitanti di Izjum, cittadina nella regione di Kharkiv distante poche decine di chilometri dagli Oblast del Donetsk e del Lugansk, dove ancora infuriano i combattimenti tra le truppe di Kiev e quelle di Mosca.
La città di Izjum invece, che sorge sulle rive del fiume Severskij Donec, è stata liberata dopo mesi di occupazione russa lo scorso 11 settembre: diventando al contempo uno dei simboli della riconquista ucraina di territori persi dall’invasione del 24 febbraio, ed uno dei luoghi per eccellenza della relativa devastazione.
Qui come in molte altre città del Paese, le forze che hanno liberato la città ed i primi reporter arrivatici hanno trovato un paesaggio urbano desertificato dai bombardamenti, luoghi utilizzati dall’esercito russo come “camere di tortura”, ma anche i resti di agghiaccianti fosse comuni. Nel rilanciare il video, la viceministra degli Esteri di Kiev Emine Dzheppar ha colto però il messaggio di rinascita della musica suonata sulle macerie della guerra: «La luce sta vincendo sulle tenebre», ha scritto in un tweet.
(da agenzie)
Leave a Reply