LA BRUTTA FIGURA DI MINNITI: SEI GIORNI FA “HO RAGGIUNTO ACCORDO CON GERMANIA, AUSTRIA E SVIZZERA PER RICOLLOCAMENTO PROFUGHI”, OGGI L’AUSTRIA LO SMENTISCE: “ABBIAMO GIA DATO”
E’ LA DIMOSTRAZIONE CHE MINNITI VENDE SOLO FUMO…ECCO TUTTI I DATI CON SORPRESE INCREDIBILI
E’ il 22 marzo quando, all’indomani del Gruppo di contatto Europa-Africa settentrionale, un Minniti “petto in fuori” annuncia in una intervista a “La Stampa” di aver sbloccato la ricollocazione dei profughi attualmente in Italia in altri Paesi europei: “La Germania accoglierà 500 profughi al mese, ma abbiamo raggiunto un accordo anche con Austria e Svizzera”.
Applausi, ciak ciak.
Piccolo dettaglio: la Ue si era impegnata (due anni fa) entro settembre 2017 ad accogliere 34.950 profughi dal nostro Paese. Sapete quanti ne accettati finora? Appena 4.400, una presa per i fondelli alla quale qualsiasi governo con un minimo di dignità avrebbe reagito tagliando i versamenti alla Ue fino a che certi Stati canaglia non avessero preso i profughi di loro competenza.
Ma torniamo ad oggi: è di poche ore fa la nota del ministro della Difesa austriaco Hanz Doskozil secondo il quale l’Austria ha «più che rispettato» gli obblighi europei e pertanto non accoglie un solo altro profugo dall’Italia.
In particolare Vienna giustifica la decisione con il fatto di aver accolto negli ultimi due anni in proporzione «molto più domande d’asilo dell’Italia, ovvero 4.587 contro 1.998 domande per un milione di abitanti».
Nel 2015 l’Austria aveva accettato circa 90mila richiedenti asilo e altri 30mila nel 2016.
L’ Austria avrebbe dovuto farsi carico di 1.491 richiedenti asilo arrivati in Grecia e di altri 462 arrivati in Italia.
Quindi Minniti aveva esultato perchè l’Austria avrebbe accolto, nella sua fantasia, “ben” 462 rifugiati una tantum.
Ora si scopre che l’Austria non accoglierà neanche questi: ottimo colpo Minniti.
Ma una delle sorprese della giornata è anche un’altra: che in Italia i richiedenti asilo registrati e candidabili ai ricollocamenti sono solo 6.000, mentre in Grecia sono 20.000.
Tradotto: non siamo neanche riusciti a chiudere le pratiche di almeno altri 50.000 profughi che hanno sicuramente diritto a protezione, persino la Grecia disastrata fiunziona meglio di noi.
Il che vuol dire che se la Ue ci avesse “richiesto” i 30.500 disperati di differenza per arrivare a quota 34.950 non avremmo neanche saputo chi mandargli.
So di dare un dolore ai fans del ministro Pd che piace tanto a certa destra, ma a noi non piacciono i venditori di fumo.
Soprattutto quando cercano di spacciarsi per efficientisti.
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