NEW YORK TIMES: “LA RAGGI E’ LA DIMOSTRAZIONE CHE I NUOVI POLITICI NON SONO MEGLIO DEI VECCHI”
“DOVEVA ESSERE L’ESEMPIO DI COME RIVOLUZIONARE LA POLITICA ITALIANA, HA SOLO DIMOSTRATO COME ANCHE I NUOVI POLITICI NON SIANO IMMUNI DALLA CORRUZIONE, NON MENO INEFFICACI E IMPOPOLARI”
Le vicende giudiziarie che hanno coinvolto alcuni esponenti della sua squadra.
E poi ancora le difficoltà ad affrontare i problemi di tutti i giorni, come la raccolta dei rifiuti e la funzionalità mezzi di trasporto pubblici.
Il New York Times dedica un ampio servizio alla sindaca di Roma, Virginia Raggi, e traccia un bilancio del suo mandato al Campidoglio mettendo in evidenza i giudizi e le critiche nei confronti dell’esponente del Movimento 5 Stelle.
Scrive il Nyt:
“Virginia Raggi doveva essere l’esempio di come un sindaco del movimento anti-establishment come il Cinque Stelle avrebbe potuto rivoluzionare la politica italiana. E invece l’amministrazione Raggi è la prova che il partito è preparato a far cadere un governo ma non ad assumersi le responsabilità del governo, la dimostrazione che i nuovi politici italiani non sono molto meglio dei vecchi, non immuni dalla corruzione, non meno inefficaci e non meno impopolari”.
Nell’articolo del Nyt si mettono in evidenza i giudizi critici espressi nei confronti della sindaca di Roma, “da alcuni ritenuta inesperta”.
Il quotidiano spiega come Roma sia una città difficile da amministrare “per la complessità dei problemi che esistono”. “Noi – sottolinea Raggi – cuciniamo con gli ingredienti che abbiamo”.
(da “Huffingtonpost”)
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