LA COORDINATRICE DEL PARTITO ANTI-MIGRANTI CONDANNATA PER TRAFFICO DI MIGRANTI
LA SOVRANISTA ANELIA VELEVA DEL FRONTE NAZIONALE PER LA SALVEZZA DELLA BULGARIA CONDANNATA A TRE ANNI PER AVER TENTATO DI FAR ENTRARE IN BULGARIA CINQUE PROFUGHI… E IL SUO PARTITO XENOFOBO E’ TRA QUELLI CHE SI BATTE CON FEROCIA CONTRO GLI IMMIGRATI
Quest’estate abbiamo tutti risoalle vicissitudini della failboat di Generazione Identitaria e dei suoi problemi con la legge nei vari porti dove attraccava.
Ricordiamo che la nave venne bloccata a Cipro per aver trasportato illegalmente in Europa una ventina di passeggeri di origine bengalese che dissero alle autorià cipriote di aver pagato 10.000 dollari a testa per il passaggio.
Ma non c’è solo Generazione identitaria, altri gruppuscoli anti-migranti operano per respingere chi scappa dalla guerra e dalla fame in nome della difesa della purezza delle nostre nazioni.
In Bulgaria ad esempio opera il Natzionalen Front za Spasenie na Bulgaria (NFSB — Fronte nazionale per la salvezza della Bulgaria) un partito nazionalista che era riuscito a far eleggere un eurodeputato durante la scorsa legislatura del Parlamento Europeo (2009-2014).
Non sorprende che all’Europarlamento il NFSB facesse parte del gruppo parlamentare degli euroscettici di destra dell’Europe of Freedom and Democracy; lo stesso gruppo fondato da Nigel Farage e nel quale ora è iscritta la compagine degli europarlamentari del MoVimento 5 Stelle.
Altri tempi, si dirà , e ora il NFSB non è più al Parlamento Europeo.
Però il NFSB è un partito di governo e la Bulgaria, così come l’Ungheria ha deciso di erigere una barriera di filo spinato al confine con la Turchia per fermare i migranti.
Come tante altre formazioni di destra il NFSB è un partito xenofobo che si oppone a qualsiasi forma di ingresso di migranti in Bugaria.
Ma questo non sembra precludere la possibilità per alcuni esponenti del partito di fare affari con l’immigrazione.
Il quotidiano online Sofia Globe dà la notizia che Anelia Veleva coordinatrice del NFSB a Kostinbrod e già candidata sindaco e parlamentare per il NFSB, ha patteggiato la pena di tre anni di carcere per aver tentato di far entrare illegalmente dei migranti dal confine turco in Bulgaria.
La Veleva era stata arrestata il 22 luglio assieme ad altre cinque persone mentre con un convoglio di due macchine stava trasportando due cittadini siriani e tre iracheni. L’obiettivo della Veleva era quello di introdurre illegalmente i migranti in Bulgaria e poi accompagnarli al confine con la Serbia.
Il 28 luglio, cinque giorni dopo l’arresto, la Veleva aveva annunciato la sua uscita dal NFSB.
All’epoca la Veleva aveva detto di essere “vittima di una campagna di stampa” solo perchè faceva parte del partito ultranazionalista.
Oggi la sentenza mette fine alla squallida vicenda.
(da “NextQuotidiano”)
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