“LA FUGA DI ARTEM USS È STATO UN INCIDENTE SPIACEVOLE, SIAMO MOLTO DELUSI”: IL DIPARTIMENTO DI STATO AMERICANO COMMENTA LA FUGA DELLA SPIA RUSSA E CRITICA IL GOVERNO MELONI
E LA VISITA DELLA MELONI A WASHINGTON NON E’ STATA ANCORA CALENDARIZZATA
Sono le prime dichiarazioni alla stampa da parte statunitense sulla fuga di Artem Uss, il russo di cui gli Stati Uniti avevano chiesto l’estradizione, che invece è scappato dall’Italia all’indomani del primo via libera della Corte d’appello di Milano, con quella che dai primi accertamenti sembra essere una operazione di «esfiltrazione» dei russi.
«Noi apprezziamo l’Italia come stretta alleata della Nato, del Quint (gruppo di dialogo tra Usa, Francia, Germania, Italia e Regno Unito. ndr ) e del G7. Anche se questo è stato un incidente molto spiacevole e siamo stati molto delusi per come si è svolto, siamo rincuorati dal fatto che l’Italia è andata avanti e c’è una indagine in corso», dice al Corriere della Sera una funzionaria del dipartimento di Stato.
«I nostri team dell’Fbi, della Giustizia e dell’IC (intelligence community, ndr ) sono in stretto contatto con le autorità italiane e siamo rincuorati perché l’Italia ha fatto qualcosa: congelando i suoi beni, nominandolo per sanzioni Ue».
La funzionaria aggiunge però che il congelamento dei beni «è una delle risposte e delle mosse da fare, ma alla fine dobbiamo fare un passo indietro e guardare alla situazione più ampia: questa è la Russia che viola palesemente la sovranità di un Paese. Non voglio commentare troppo, visto che gli italiani stanno ancora indagando e, speriamo, valutando ogni strumento a disposizione in risposta a quanto accaduto».
Da parte del dipartimento di Stato «non appena è arrivata la notizia della fuga, c’è stato un coinvolgimento ad ogni livello con gli italiani. E questo coinvolgimento continua», sottolinea la funzionaria.
(da agenzie)
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