LA GAFFE DELA CARTINA DI FORZA ITALIA CHE ANNETTE LA CRIMEA ALLA RUSSIA
SBAGLIATA O VERGOGNOSA?
“Dialogo, fermezza, Europa unita. Solo così è possibile risolvere la crisi ucraina”: lo slogan social di Forza Italia in difesa dell’Ucraina dopo l’invasione del Donbass da parte della Russia sembra remare in direzione della diplomazia, ma a molti non è sfuggito un dettaglio.
Nella cartina postata dall’account Twitter del partito di Silvio Berlusconi la regione delle repubbliche autoproclamatesi indipendenti di Donetsk e Luhansk sono comprese nell’Ucraina, ma lo stesso non si può dire della Crimea, che appare colorata in modo diverso.
La regione a sud del Paese a maggioranza russofona, intorno a Sebastopoli, si autodichiarò indipendente dall’Ucraina nel 2014 con un referendum interno non riconosciuto dalla comunità internazionale.
In seguito subì anche un’occupazione militare da parte dell’esercito di Putin.
A far notare la “gaffe” anche Elio Vito, deputato forzista spesso dissidente con la linea del partito: “Questa mappa, con la Crimea annessa alla Russia, è semplicemente sbagliata oppure è vergognosa. Oggi che facciamo, cambiamo colore pure al Donbass?!”.
La NATO e la stessa Unione europea citata da Forza Italia, così come la maggioranza degli stati membri ONU, non hanno mai riconosciuto l’annessione della Crimea e hanno adottato negli anni diverse sanzioni politiche ed economiche nei confronti della Federazione Russa.
Oltre agli imbarazzi social, Forza Italia dovrebbe anche chiedere conto – su una materia così delicata – anche all’alleato Matteo Salvini, che più volte ha spinto la Lega verso posizioni filo-russe e che da ore tace su quando avvenuto in Donbass.
(da agenzie)
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