LA MARCIA DEI TRATTORI SU ROMA È FINITA A TARALLUCCI E VINO, DOVEVANO ESSERE IN 20MILA AL CIRCO MASSIMO, E INVECE ERANO A ESAGERARE UN MIGLIAIO, CON DIECI TRATTORI E STRISCIONI CONTRO IL MINISTRO LOLLOBRIGIDA
“SOVRANITÀ E MADE IN ITALY CHI LI HA VISTI”… I MOVIMENTI DI PROTESTA SI SONO SPACCATI: OGGI A ROMA C’ERA L’ASSOCIAZIONE CRA, AGRICOLTORI TRADITI, GUIDATA DA DANILO CALVANI
“No ai terreni incolti” e poi “No sindacati! Vogliamo essere autonomi”. E ancora: “L’agricoltura un treno che non si deve fermare”, “Insieme per i nostri diritti”.
Sono questi alcuni degli striscioni al Circo Massimo, a Roma, per la manifestazione di coltivatori e pescatori, dove è presente circa un migliaio di persone.
Tanti sono i campanacci fatti risuonare nell’area archeologica. “No alla carne sintetica”, grida un manifestante. In piazza sventolano le bandiere tricolori, ma anche quelle della Sicilia. “Il nostro lavoro non è un hobby”, “Sovranità e made in Italy chi li ha visti” e “Il grano è l’oro italiano” sono alcuni dei cartelli esposti.
La protesta di Cra, “accolti tra gli applausi” Al Circo Massimo si sono radunati i trattori di Cra Agricoltori traditi per dar vita alla manifestazione indetta dal movimento. E i romani “ci hanno accolto con gli applausi e segni di incoraggiamento”, ha detto il leader Danilo Calvani aggiungendo: “E’ una cosa che non immaginavo, è stato bellissimo”. E ancora, parlando dal palco allestito sul rimorchio di un trattore: “Non si deve mollare, bisogna andare avanti”.
Un gruppo di dimostranti vicino a Palazzo Chigi Durante la manifestazione, un folto gruppo di agricoltori si è avvicinato a Palazzo Chigi, inscenando un presidio spontaneo. Lo schieramento delle forze dell’ordine tiene la situazione sotto controllo.
(da agenzie)
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