LA NAVE DEI RAZZISTI ORA DIROTTA SU TUNISI: PIU’ CHE UNA MISSIONE ANTI-PROFUGHI SEMBRA UN GIRO TURISTICO
RIPARTITA DA PORT SAID DOVEVA ARRIVARE A CATANIA, MA IL SITO UFFICIALE MARINE TRAFFIC GLOBAL SHIPPING RIVELA IL CAMBIO DI DESTINAZIONE… PREVISTO ARRIVO IN RADA A TUNISI MERCOLEDI SERA
Dopo diversi giorni di sosta forzata a Port Said per regolarizzare la documentazione, la C -Star ha ripreso la navigazione nel Mediterraneo ufficialmente in direzione Catania. Ma dopo le richieste da parte delle istituzioni locali di vietarne l’attracco in quanto indesiderata per motivi di ordine pubblico, la confraternita xenofoba pare abbia ripiegato su Tunisi dove proverà l’attracco giovedi mattina.
La missione anti-migranti sta diventando un tour turistico dopo la partenza della nave dal porto di Gibuti il 7 luglio, siamo già infatti a quasi 20 giorni di navigazione.
La nuova destinazione, di cui nessuno finora ha dato notizia, risulta dal sito specializzato “Ufficial Marine Traffic Global” che monitora le posizioni delle navi in tempo quasi reale, con relativa mappa, velocità di navigazione e destinazione dichiarata dall’armatore.
La necessità di rifornimento impone alla C- Star uno scalo e per evitare di rimanere bloccata in Italia vista la illegittimità della missione dichiarata, ora tenta con la Tunisia.
Strano che, visto lo scopo di fare le guardie bianche del regime di Tripoli, non abbiano chiesto ai loro compagni di merende della Guardia costiera libica, la possibilità di scalare un porto libico.
La missione sta assumendo i contorni di un tour di propaganda degno del peggiore avanspettacolo e già si dichiara che la missione ha solo un’autonomia di dieci giorni.
Restiamo sempre in attesa di conoscere i dettagli dei finanziatori di questa missione, visto che lo si richiede alle Ong.
Siamo certi che Minniti si farà parte diligente perchè gli xenofobi tirino fuori costi della missione e relativi nomi di chi li paga.
In attesa che raggiungano prima o poi il “fronte caldo” della mission, evitando altri giri turistici, così ci divertiamo.
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