LA PROCURA DICE SI’ AI SERVIZI SOCIALI PER BERLUSCONI
LA DECISIONE FINALE SPETTERA’ ORA AL TRIBUNALE DI SORVEGLIANZA CHE DOVRA’ VALUTARE L’AMMISSIBILITA’ DELLA RICHIESTA DEI LEGALI
L’affidamento in prova ai servizi sociali come pena alternativa al carcere è un’ipotesi sempre più probabile per Silvio Berlusconi.
Il procuratore generale di Milano Antonio Lamanna ha infatti dato il via libera alla richiesta degli avvocati dell’ex premier.
La decisione spetta ora al tribunale di sorveglianza che nel pomeriggio ha valutato, nel corso di un’udienza di un’ora e mezza, la posizione del leader azzurro, che lo scorso agosto era stato condannato in via definitiva a quattro anni di reclusione per frode fiscale nel processo sui diritti tv Mediaset.
La decisione del collegio, presieduto dal giudice Pasquale Nobile de Santis, sarà comunicata nel giro di cinque giorni.
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