LA RAGGI SALVA LA POLTRONA E PERDE LA DIGNITA’: VIA FRONGIA, ROMEO E IL FRATELLO DI MARRA
QUANDO SI E’ RESA CONTO CHE IL GRUPPO M5S IN COMUNE SI SAREBBE SPACCATO SE AVESSE ROTTO CON GRILLO, INVECE DI DIMETTERSI PER DIGNITA’ HA PREFERITO MANTENERE LO STIPENDIO
Virginia Raggi ha ceduto all’ultimatum di Beppe Grillo che chiedeva lo smantellamento del «raggio magico» romano, cioè la catena di fedelissimi di cui faceva parte Raffaele Marra, in carcere per corruzione.
Così, dopo 5 ore di summit in Campidoglio con i fedelissimi, la sindaca sembra intenzionata a far uscire dall’amministrazione capitolina Daniele Frongia e Salvatore Romeo.
Il primo dovrà lasciare il posto di vicesindaco e molto probabilmente anche il M5S, stesso destino che attende il secondo, capo della segreteria personale di Raggi, il dipendente comunale promosso con un giro di nomine su cui indaga la procura e che secondo l’ex capo di gabinetto Carla Raineri comandava di fatto all’interno del Campidoglio assieme a Marra.
Anche il fratello di quest’ultimo, ex vicecomandante dei vigili, trasformato nei mesi scorsi in dirigente del Turismo nonostante i dubbi dell’Anac, dovrà abbandonare l’incarico ottenuto grazie all’asse familiare.
Raggi ha deciso di assecondare le richiese del leader anche perchè i consiglieri non sembravano pronti a seguirla in muro contro muro.
Il comico genovese ha fatto capire anche di essere pronto a ritirare il simbolo M5S nel caso in cui Raggi non facesse un passo indietro .
I romani che hanno votato la Raggi ora si troveranno una giunta decisa dalla collina di Sant’Ilario, in quel di Genova.
Con una sindaca commissariata che nn ha avuto la dignità di dimettersi.
(da agenzie)
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