LA TECNOLOGIA STA RINCOGLIONENDO I BAMBINI (E LI TIENE CHIUSI IN CASA): IL GOVERNO INGLESE VUOLE INTRODURRE UNA “STRATEGIA NAZIONALE DEL GIOCO”, PER FAR SÌ CHE I BAMBINI PASSINO PIÙ TEMPO A GIOCARE ALL’APERTO E LE SCUOLE SARANNO OBBLIGATE A FORNIRE OPPORTUNITÀ DI QUESTO DIPO DURANTE L’INTERVALLO
TRA TV, TELEFONINI E VIDEOGIOCHI, ORMAI I RAGAZZINI SONO SEMPRE PIÙ RINTANATI IN CASA: SOLAMENTE UNO SU QUATTRO HA DICHIARATO DI AVER GIOCATO PER STRADA
A Londra hanno deciso di introdurre il «diritto alla ricreazione»: da maggio verrà lanciato a Westminster un gruppo parlamentare inter-partitico che ha l’obiettivo di indurre il governo a mettere in atto una «strategia nazionale del gioco» per far sì che i bambini passino più tempo a giocare all’aperto.
In Scozia e in Galles il diritto alla ricreazione è già sancito per legge, il che significa che le scuole sono obbligate a fornire opportunità di giochi all’aperto durante l’intervallo: una simile disposizione non esiste però in Inghilterra ed è per questo che adesso sono scesi in campo i deputati.
Il declino è stato drammatico: se nella fascia dei 55-64 anni oltre l’80% ricorda di aver giocato per strada e di essere stato libero di esplorare il mondo, oggi
solo un quarto dei bambini dichiara di essere in grado di farlo.
C’entra un atteggiamento più apprensivo da parte dei genitori odierni — e qui chi è senza peccato alzi la mano — ma il risultato è che i più piccoli passano più tempo in casa incollati a uno schermo, di tv o telefonino, di quanto non sia mai avvenuto in passato: e la conseguenza è una minore indipendenza e capacità di relazionarsi con gli altri.
(da agenzie)
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