LA TERRIBILE SCOPERTA: “C’ERA UNA CAMERA DELLE TORTURE PER BAMBINI A KHERSON”
IL COMMISSARIO PER I DIRITTI UMANI: “DOPO BUCHA E IRPIN NON CREDEVO FOSSE POSSIBILE TROVARE DI PEGGIO”
Nella città occupata di Kherson vi sarebbe stata anche una “camera di tortura per i minori”. “E’ vero abbiamo registrato per la prima volta la tortura di minori. Credevo non fosse possibile trovare il peggio dopo Bucha e Irpin”, ha detto Dmytro Lubinets, commissario per i diritti umani del Parlamento di Kiev, citato da Kyiv Independent.
In un centro di detenzione dei russi a Kherson vi era una cella per i minori, secondo quanto hanno raccontato alcuni prigionieri. Gli altri detenuti la chiamavano la “cella dei bambini”.
Ai minori veniva data poca acqua e cibo e gli veniva detto che i genitori li avevano abbandonati e che non sarebbero mai più tornati a casa.
Un quattordicenne, ha raccontato Lubinets, era stato portato nella cella per aver scattato la foto di un equipaggiamento russo malandato.
(da Globalist)
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