LA TORTERIA NEGAZIONISTA DI CHIVASSO NON RIAPRIRA’, RESPINTA LA DOMANDA DI DISSEQUESTRO
IN PIENA PANDEMIA HA CONTINUATO PER UN MESE E MEZZO A ORGANIZZARE APERITIVI ILLEGALI NONOSTANTE DECINE DI DENUNCE
Resta chiusa la Torteria di via Orti a Chivasso (Torino), sotto sequestro dallo scorso 6 maggio. Il locale, diventato ritrovo di negazionisti e no-mask nel periodo del Piemonte zona rossa e arancione a causa del Covid, resterà chiuso ad oltranza.
La procura di Ivrea ha respinto una nuova richiesta di dissequestro avanzata nei giorni scorsi dagli avvocati difensori di Rosanna Spatari, la titolare del locale, diventata, sui social, uno dei simboli delle proteste contro le chiusure imposte dall’emergenza Covid. Due settimane fa anche il tribunale del Riesame di Torino aveva confermato il sequestro della Torteria.
La decisione di mantenere chiusa la Torteria è arrivata perché il locale è un luogo chiuso e, poiché che la titolare ha più volte dichiarato che lei e i suoi clienti non intendono usare la mascherina, vale il principio che all’interno si continui a commettere un illecito. Il procuratore capo Giuseppe Ferrando ha però concesso alla donna di entrare nel locale per portar via i beni deperibili e gli effetti personali.
Sono arrivate nel frattempo anche le motivazioni della corte dei giudici del tribunale del Riesame che avevano dato parere negativo alla riapertura. Per i giudici era legittima la chiusura imposta dal tribunale eporediese per motivi di salute. Nel provvedimento della giudice Vanini del tribunale di Ivrea, su richiesta dalla Procura, non c’era dunque alcuna violazione alle norme Costituzionali in materia di lavoro come sosteneva il legale della Spatari. I giudici del Riesame hanno spiegato come i dpcm sono legittimi perché in particolari situazioni di emergenza sanitaria è il Governo ad avere la potestà esclusiva.
L’ordinanza di chiusura della Torteria era arrivata proprio dalla giudice Vanini del tribunale di Ivrea lo scorso 6 maggio dopo che la proprietaria del locale aveva organizzato per oltre un mese e mezzo apertivi illegali che avevano attirato a Chivasso davanti al locale decine di negazionisti e no Mask.
(da agenzie)
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