L’ANALISI: “IN EMILIA ROMAGNA STANNO ANDANDO A VOTARE DI PIU’ NEI COMUNI DOVE IL CENTROSINISTRA E’ ANDATO PIU’ FORTE ALLE EUROPEE”
L’ANALISI DI PREGLIASCO DI YOUTREND PER “LA STAMPA” SEGNALA UN TREND
Nel testa a testa tra Stefano Bonaccini e Lucia Borgonzoni per la conquista del governo dell’Emilia Romagna, l’affluenza registrata a giro di boa delle 19 conferma una partecipazione molto elevata, in una misura che sorprende gli stessi analisti, nonostante il trend di crescita stia rallentando.
Alle regionali del 2014 il dato era del 30,89%, oggi si attesta al 58,82%, quasi il doppio. Con una corsa che si concluderà al fotofinish nessuno si sbilancia, ma per Lorenzo Pregliasco, direttore e confondatore di YouTrend, il risultato delle 19 consente una valutazione in più rispetto alle 12, quando il quadro appariva più omogeneo.
«Appare una correlazione più netta tra la variazione di affluenza rispetto alle europee e il risultato negativo per la coalizione di centrodestra e positivo per il centrosinistra. In parole povere, stanno andando a votare di più i Comuni in cui il centrosinistra è andato meglio alle europee. E’ lì che l’affluenza è cresciuta».
Questa la partecipazione alle 19: Bologna 60,82% (europee 51,86%); Reggio Emilia 58,2% (era stato nel 2019 il 55,95%); Forlì 59,64% rispetto al 58,91%.
A Ravenna la differenza è di quasi dieci punti percentuali: dal 50,57% di un anno fa al 59,09% di oggi. In controtendenza Ferrara: 59,24% rispetto al 62,90%.
Crescono invece i votanti a Modena, con il 61,3% rispetto al 57,23%. Stabile il risultato di Cesena: 60,36% (era 60,46%).
In significativa crescita le presenze a Rimini: 55% rispetto al 46,75%; e a Parma: 55,4% rispetto al 47,53.
Alle europee dell’anno scorso in Emilia Romagna l’affluenza alle 19 fu del 55,2% mentre alle politiche 2018 aveva votato il 66,0% degli aventi diritto. Il risultato finale del voto del 26 gennaio con ogni probabilità supererà anche il dato di due anni fa, attestandosi secondo i sondaggisti attorno al 70%.
(da “La Stampa”)
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