“LE NOSTRE INFORMAZIONI NON SONO NE’ PARZIALI NE’ OBSOLETE”: I TECNICI DELL’UFFICIO DEL BILANCIO RESTITUISCONO LO SCHIAFFO A TRIA
“LA DECISIONE DI NON VALIDARE I NUMERI DEL DEF E’ STATA PRESA SULLA BASE DEI DATI UFFICIALI DELLA MANOVRA TRASMESSI DAL MINISTERO DELLE FINANZE”
La validazione delle stime programmatiche “riguarda il quadro nella sua interezza” e la decisione dell’Upb di non validare i numeri della Nota al Def è stata presa “sulla base esclusivamente delle variabili esogene e delle informazioni sulla struttura della manovra fornite dal Mef, informazioni che non si devono ritenere nè parziali nè obsolete”.
È quanto puntualizza lo stesso Upb dopo aver notato come nel Draft budgetary plan si affermi “sorprendentemente” che le previsioni sono state “pubblicate in tempi diversi e sulla base di informazioni parziali o obsolete”.
“Nel Dpb 2019 pubblicato in data odierna – si legge in una nota diffusa dell’Autorità dei conti pubblici – il Governo, dando conto della mancata validazione da parte dell’Upb delle previsioni macroeconomiche programmatiche 2019, afferma sorprendentemente a pagina 6 che ‘oggetto di discussione dovrebbe essere unicamente la valutazione dell’impatto sul quadro macroeconomico della manovra di finanza pubblica, e non la misura in cui la previsione ufficiale si discosta da quelle formulate da altri analisti, pubblicate in tempi diversi e sulla base di informazioni parziali o obsolete’.
Al riguardo – viene precisato nel comunicato – l’UPB ribadisce che la validazione delle previsioni macroeconomiche programmatiche riguarda il quadro nella sua interezza”.
In ogni caso, rispetto allo scenario a legislazione vigente, “la valutazione dell’impatto positivo della manovra sulla crescita reale è risultata, per tutti i previsori del panel Upb (CER, Prometeia, REF.ricerche), inferiore a quella implicita nella previsione del Governo. Un divario ancora più ampio rispetto alle stime ufficiali, sempre per tutti i previsori del panel Upb, si riscontra nella valutazione dell’impatto della manovra sulla crescita nominale”.
L’Ufficio ribadisce quindi che la decisione “è stata presa utilizzando il modello di previsione dell’Upb e quelli degli istituti che fanno parte del panel, sulla base esclusivamente delle variabili esogene e delle informazioni sulla struttura della manovra fornite dal Ministero dell’Economia e finanze dopo la pubblicazione della Nadef, informazioni che non si devono ritenere nè parziali nè obsolete”.
(da “Huffingtonpost”)
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