LEGA, TRIONFA L’UNITA’. MARONI: “UMBERTO HA RIPORTATO LA PALLINA, AVRA’ I SUOI CROCCHINI E UN COLLARE NUOVO
BOSSI PERDONATO DALLA BASE: “IL SENATUR HA ANCORA FIUTO: LO AVEVAMO ABBANDONATO IN UN BOSCO ED E’ TORNATO CON DUE TARTUFI”… IL KLU KLUX KLAN PROTESTA CONTRO TOSI: “TROPPO A DESTRA PER NOI”
Con i suoi 39 iscritti, di cui ben 21 incensurati, la Lega Nord tenta di tornare al centro della scena politica.
Lo fa con un’idea nuova e geniale: dicendo ai suoi militanti di non pagare le tasse, e specialmente l’Imu.
Per questo ha organizzato a Verona un No Imu Day, al quale però non si sono presentati molti leghisti che avevano capito al telefono “No Imu gay”: “Noi con quelli lì non ci mischiamo”, aveva fatto sapere Borghezio.
La protesta contro l’Imu è stata l’occasione per riunire intorno a un tavolo i grandi nemici che siedono ai vertici del partito.
Così chi era presente ha potuto osservare la scena della pace storica siglata tra Maroni e Bossi.
Una pace raggiunta faticosamente, a costo di gesti anche forti.
Maroni ha imposto a Bossi di fare tre giri del tavolo su una gamba sola, gli ha schiacciato gli occhiali sotto un tacco e l’ha costretto a servire ai tavoli travestito da crociato.
Poi l’ha abbracciato e gli ha detto: “Ti perdono, vecchio, ma vedi di stare al tuo posto, se no ti trasferisco a pulire i cessi a Lampedusa”.
Bossi ha dichiarato alla stampa: “Visto? Comando ancora io!”.
Ma, secondo i più acuti osservatori, i guai interni della Lega non sono finiti. Ora la minaccia per Maroni arriva proprio da Tosi e dal suo “modello Verona”. E’ lo stesso Tosi a spiegare la componente del suo movimento: “Anni fa Bossi disse ai fascisti che li avrebbe cercati casa per casa. Ecco, io l’ho fatto per invitarli ai miei comizi”.
Così in piazza a Verona gridando di non pagare l’Imu c’erano: qualche leghista bossiano, qualche leghista maroniano, un plotone di SS, due battaglioni di ustascia croati, la tifoseria del Verona Calcio, il Ku, Klux Klan, Il Fronte Afrikaans per un Sudafrica bianco e una rappresentanza di nazisti greci.
Alla fine del comizio Bobo Maroni, molto applaudito, ha parlato dell’unità del partito e ha ringraziato il segretario uscente Umberto Bossi che “per il suo eccellente comportamento in questa fase — ha detto Maroni — oggi avrà doppia razione di crocchini”.
Alessandro Robecchi
(da “il MisFatto”)
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