LEGGE SEVERINO COSTITUZIONALE, RICORSO INFONDATO: DE MAGISTRIS VERSO SOSPENSIONE, DE LUCA TREMA
MA DE MAGISTRIS POTREBBE USUFRUIRE DELLA PRESCRIZIONE E RIMANERE AL SUO POSTO… RISCHIA DI PIU’ DE LUCA
La Consulta ha deciso: la legge Severino è costituzionale, il ricorso di De Magistris è infondato.
E per Napoli e la Campania è il caos, perchè se con questa decisione il sindaco partenopeo va verso la sospensione, la stessa sorte, per un effetto domino, dovrebbe toccare a breve anche al governatore eletto lo scorso maggio.
La norma contestata era quella relativa alla sospensione degli amministratori locali condannati, anche in via non definitiva, per determinati reati.
La questione era stata sollevata nell’ambito del caso del primo cittadino di Napoli.
Nel suo ricorso alla Corte costituzionale, il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania sollevava il tema della legittimità costituzionale dell’articolo della Legge Severino che prevede l’applicazione retroattiva della sospensione dalle cariche di sindaco o amministratore in caso di condanna anche non definitiva per determinati reati.
Il 28 maggio scorso la Cassazione aveva stabilito la competenza giurisdizionale del giudice ordinario e non di quello amministrativo su queste materie.
Di conseguenza il provvedimento di sospensione del sindaco di Napoli Luigi de Magistris era stato bloccato, in attesa della pronuncia di oggi della Corte costituzionale.
Il sindaco partenopeo vede respinto il su ricorso ed è potenzialmente a rischio di una nuova sospensione dalla carica in base proprio alla Severino.
Ma resta in attesa del verdetto d’appello sulla causa penale da cui è iniziato tutto, ovvero la condanna in primo grado per abuso d’ufficio durante l’inchiesta ” Why not”, condotta da de Magistris quando era ancora magistrato, che ne determinò poi la sospensione da sindaco in base alla legge Severino.
Il processo inizia domattina e tutto lascia presagire che de Magistris beneficierà della prescrizione del reato. Nei mesi scorsi disse che non l’avrebbe voluta, ma oggi non si esprime sul punto. Quindi è probabile che accetterà la prescrizione. E in questo caso gli effetti della Severino sarebbero azzerati. Dunque il sindaco resterebbe al suo posto.
Maggiori rischi di aprono invece e per il presidente della Regione Enzo De Luca: anche i suoi ricorsi contro la legge andranno incontro alla sentenza, che riconosce valida la Severino, e dunque il presidente sarà di nuovo passibile di applicazione della Severino stessa.
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