L’EUROPARLAMENTARE SOFO LASCIA LA LEGA: “NON POSSO CONDIVIDERE LA GRANDE ALLEANZA DI GOVERNO”
IL FIDANZATO DI MARION LE PEN VERSO IL GRUPPO DELLA MELONI
L’europarlamentare Vincenzo Sofo lascia la Lega dopo il voto di fiducia su Mario Draghi. Il deputato 35enne, milanese con origini calabresi e fidanzato con Marion Marèchal Le Pen, nipote di Marine Le Pen, fu uno degli artefici dell’avvicinamento tra quel mondo e la allora Lega Nord del neosegretario Matteo Salvini.
“Sono entrato in questo movimento nel 2009 perchè era l’unica alternativa al Pdl e a una deriva centrista del centrodestra che lasciava orfani milioni di italiani in cerca di qualcuno che ne difendesse le istanze identitarie. Proprio per questo fui tra i primissimi e più entusiasti sostenitori della svolta nazionale impressa al Carroccio da Salvini per costruire una forza politica in grado di dare battaglia a Bruxelles per impedire il suicidio dell’Europa e del nostro paese a colpi di folli direttive Ue – dice Sofo – Oltre che essere tra i più convinti promotori di un’alleanza con Fratelli d’Italia come alternativa al monopolio politico del centrismo. Ecco perchè, pur comprendendo il momento emergenziale, per coerenza con le mie convinzioni non posso condividere il percorso intrapreso entrando nella grande alleanza a sostegno del neonato governo Draghi, il quale temo che provvederà passo dopo passo a un reset di tutto ciò per il quale ci siamo battuti
La svolta draghiana e lontana dal sovranismo del nuovo corso spinge quindi Sofo ad un ritorno alle origini, nell’area di Fratelli d’Italia. Infatti a livello europeo traslocherà al gruppo Erc – conservatori e progressisti di Giorgia Meloni, lascia Identità e democrazia, a propria volta area che sembra essersi incamminata verso il Ppe.
“La missione della Lega cambia e mira a raccogliere l’eredità del Pdl più che a costruire un grande movimento patriottico, identitario, conservatore e sociale. Scelta legittima e probabilmente affine alla sua natura originaria ma in contrasto con le ragioni per le quali personalmente aderii a questo movimento e ai fondamenti che hanno sempre caratterizzato la mia attività politica. Prendo dunque atto di questa svolta che però, nonostante sia difficile e doloroso lasciare un movimento dopo quasi dodici anni e molte battaglie fatte, mi impedisce di proseguire oltre la militanza per la Lega”, conclude Sofo.
(da agenzie)
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