L’IDEA DI ELLY E’ PIU’ REALISTICA CHE MAI: CANDIDARE ILARIA SALIS ALLE ELEZIONI EUROPEE PER DARLE L’IMMUNITA’ E FARLA USCIRE DAL CARCERE
UN ATTO DI GIUSTIZIA E CORAGGIO, UN SEGNALE POLITICO IMPORTANTE (INFATTI C’E’ QUALCUNO NEL PD CHE STORCE IL NASO, TI PAREVA)
Il Partito Democratico vuole candidare Ilaria Salis al Parlamento Europeo. L’idea viene direttamente dalla segretaria Elly Schlein, che ne ha parlato in una riunione con i fedelissimi prima della segreteria sulle elezioni europee.
L’insegnante antifascista è detenuta da oltre un anno a Budapest in Ungheria con l’accusa sensa prove di aver aggredito insieme ad altri alcuni neonazisti durante una manifestazione. Lei è stata anche ritratta impiccata in un murale a Budapest.
Della candidatura di Ilaria Salis alle elezioni europee di giugno Schlein ha parlato con i suoi fedelissimi. La Repubblica racconta di un pre-vertice prima della segreteria in cui erano presenti, tra gli altri, Marco Furfaro, Igor Taruffi, Marco Sarracino, Alessandro Zan e Marina Sereni. E poi la coordinatrice Marta Bonafoni e la vice-presidente del Pd, Chiara Gribaudo. Infine, i capigruppo Chiara Braga e Francesco Boccia. Tutti insieme fanno parte dell’E-Team di Elly, ovvero una chat su WhatsApp che prende il nome dall’A-Team del telefilm degli Anni Ottanta. C’è anche chi, come Sereni, ha espresso dubbi sull’opportunità dell’idea.
La famiglia Salis per ora ha escluso un impegno politico. La sua candidatura all’europarlamento permetterebbe alla supplente di scuola secondaria di avere l’immunità ed evitare la detenzione. Schlein ha chiesto al suo piccolo gruppo di valutare l’ipotesi, senza prendere ancora una decisione.
Mentre è arrivato l’ok alla candidatura di Ivan Pedretti, ex capo dei pensionati della Cgil, che rinforzerebbe il legame tra il partito e il sindacato. Intanto nel partito si ragiona anche intorno alla candidatura di Schlein. Il problema dell’alternanza uomo-donna che penalizzerebbe le altre nel partito è stato risolto con la formula del panino. Che prevederebbe cinque donne della società civile in cima all’elenco nelle circoscrizioni, con la leader al terzo posto.
(da agenzie)
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