LO STORICO JOHN FOOT: “GLI INGLESI NON CAPISCONO PERCHE’ VOTATE UN COMICO”
“VI RITENGONO UN PAESE POCO SERIO, GIA’ BERLUSCONI AVEVA DATO UN COLPO MICIDIALE ALLA VOSTRA IMMAGINE, ORA GRILLO PUO’ DARE IL COLPO DI GRAZIA”
All’estero sono rimasti molto perplessi dalle elezioni italiane.
Anche John Foot, docente di Storia contemporanea al dipartimento di italiano dela University college di Londra, collaboratore di Internazionale e del Guardian. Foot ha vissuto per decenni in Italia e al momento sta completando un lavoro di ricerca storica sulla legge Basaglia.
John Foot, come hanno reagito i suoi connazionali inglesi ai risultati elettorali italiani?
Con incredulità . Per vent’anni mi hanno chiesto come mai in Italia votassero per Berlusconi. Io provavo a contestualizzare, raccontavo del suo potere mediatico e che non tutti gli italiani lo votavano. Ora mi chiedono tutti di Grillo che è ancora più difficile da spiegare. Ovviamente qui avrebbero trovato più normale una vittoria di Monti.
I governi stranieri e i mercati chiedevano soprattutto stabilità e invece dalle urne non è uscita una maggioranza certa.
Purtroppo emerge l’immagine di un paese poco serio, io provo a combattere questa idea, ma è sempre più complicato. Prima i giornalisti inglesi mi chiamavano per commentare le numerose gaffes di Berlusconi poi ho smesso di rispondere, non ne potevo più.
E oggi?
Ora rischio di ricominciare da capo con Grillo. Berlusconi era già un colpo micidiale all’immagine italiana, Grillo può dare il colpo di grazia. Per i britannici è inconcepibile che un uomo di spettacolo vinca le elezioni. Il risultato elettorale viene visto come un segno di continuità con Berlusconi in un momento delicato e di profonda crisi. Temono il caos.
Ma Grillo non ha vinto grazie alle clientele o a un impero mediatico.
Inizialmente fu così anche per la Lega Nord, le clientele si formano col tempo. Grillo ha sfruttato un momento perfetto, corruzione, scandali, politiche di austerità , credo che una spinta fondamentale gli sia venuta anche dalla vicenda del Monte dei Paschi. Grillo fa credere che tutto il marcio potrà essere spazzato via rapidamente ma le proposte positive sono molto deboli, in questo non si differenzia molto da Berlusconi.
Quindi anche lei è stupito dal successo del Movimento cinque stelle?
Sono stupito dalle sue dimensioni. Capisco che sia montata una repulsione viscerale verso certe facce e certe persone. Dopo vent’anni il ‘voto utile’ è stato rifiutato. Capisco anche che Grillo sfrutti questo sentimento in maniera innovativa e divertente, ma la cura potrebbe essere peggio della malattia.
Non è troppo pessimista?
Se Grillo deluderà le aspettative, gli italiani si rifugeranno nell’astensione e il rifiuto potrebbe coinvolgere l’intero sistema democratico. Grillo, per fortuna, ha evitato che la protesta confluisse nei movimenti di estrema destra come altrove, ma non è detto che il suo successo sia duraturo.
Massimiliano Boschi
(da “il Fatto Quotidiano“)
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