“MA CHE LAVORI HANNO FATTO IN QUELLA SCUOLA?”
OSTUNI: CROLLA L’INTONACO IN UNA SCUOLA RISTRUTTURATA 4 MESI FA, FERITI UN’INSEGNANTE E DUE BAMBINI
“Queste cose non devono succedere. Ora basta, non possiamo temere per la vita dei nostri figli. La scuola va chiusa e vanno effettuati controlli a tutti i solai. Non può succedere una cosa simile in una scuola appena ristrutturata. Ma che lavori hanno fatto?”.
Se lo chiede il papà di uno degli alunni della scuola elementare “Enrico Pessina” di Ostuni, dove due bambini sono rimasti feriti in seguito al crollo di 5 metri quadrati di intonaco.
Il paradosso è che la scuola era stata di recente sottoposta a interventi di ristrutturazione, solo 4 mesi fa.
La domanda dunque appare più che lecita: ma che lavori hanno fatto in quella scuola?
Le ferite riportate dai due bambini di sette anni sono “serie ma non gravi”.
Lo rende noto il comandante dei vigili del fuoco di Brindisi, Michele Angiuli.
Nella scuola – sottolinea Angiuli – “si è verificato il distacco di 5 metri quadrati di intonaco, per uno spessore di 3 cm collassato all’improvviso, un peso significativo, venuto giù in maniera uniforme. Un bel blocco, che ha investito i bambini”.
Oltre ai due bambini, anche una maestra è rimasta ferita: è scivolata mentre cercava di dare soccorso ai bambini.
La scuola, che aveva riaperto i cancelli il 7 gennaio scorso dopo un periodo di chiusura per lavori di ristrutturazione, è stata evacuata.
I vigili del fuoco hanno dato indicazioni al sindaco affinchè l’intera struttura sia dichiarata inagibile.
“Questo – sottolinea Angiuli – anche in considerazione del fatto che erano di recente finiti lavori di ristrutturazione che avevano coinvolto anche la parte dell’intonaco. Si devono fare tutte le verifiche e i controlli del caso”.
“Della vicenda – rende noto ancora Angiuli – è stata informata dal commissariato di Ostuni l’attività giudiziaria che deciderà se effettuare il sequestro della parte interessata, o dell’intero stabile. I Vigili del fuoco stanno procedendo al prelievo di campioni di intonaco per indagini su quanto accaduto”.
(da “Huffingtonpost“)
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