MA IL GALLERA CHE CRITICA LA CIRCOLARE DEL VIMINALE E’ LO STESSO CHE DICE CHE SI PUO’ NON RIMANERE A DISTANZA SE SI INDOSSA LA MASCHERINA?
LE CONTRADDIZIONE DELL’ASSESSORE AL WELFARE LOMBARDO CHE FAREBBE MEGLIO A PARLARE DI MENO
Quel tentativo di giustificare quanto accaduto martedì nella sala stampa in cui è stata annunciata l’apertura del nuovo Ospedale Fiera Milano, con giornalisti assembrati — senza mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro — non poteva passare inosservato. Protagonista l’assessore più in vista dell’ultimo mese: Giulio Gallera. Il capo del Welfare della Regione Lombardia ha detto che, se si indossa la mascherina, non è così necessario rimanere distanti.
Ed è la stessa persona che, nella tarda serata di ieri, ha criticato aspramente la circolare dei Viminale sulle passeggiate con i bambini (tra le tante cose previste in quel documento inviato ai prefetti).
Il rischio, denunciato anche da Giulio Gallera, è quello di un abbassamento della guardia.
Un discorso che include molta razionalità : sembra essere rischioso, infatti, abbassare la guardia
Sta di fatto, però, che lo stesso autore di questo post Facebook sia la persona che martedì sera ha giustificato così l’assembramento dei giornalisti a Fiera Milano.
Esporre critiche sulle decisioni del Viminale — che comunque non cambiano di molto lo status quo della situazione dato che si parla sempre di situazioni di stretta necessità per giustificare gli spostamenti — è legittimo, ma farlo poche ore dopo aver detto che se si indossa la mascherina si può evitare di rimanere a distanza risulta essere alquanto stonato. L’esempio deve venire da tutti, dalle istituzioni in primis.
Dire ai cittadini, per non ammettere un errore, che la distanza è colmabile con le protezioni è molto più grave di una circolare sulle passeggiate.
(da “NextQuotidiano”)
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