MA NON E’ CHE CERCAVANO DI PRENDERGLI IL PORTAFOGLI? O L’HANNO SCAMBIATO PER UNO “SUGAR DADDY”?
IL COMANDANTE DEI VIGILI MARCO AGOSTINI, 63 ANNI, RACCONTA LE MOLESTIE AL PARTY DI ARMANI. INVECE DI ESSERE LUSINGATO PER LE PALPATINE AL FONDOSCHIENA PIGOLA: “E’ STATO IMBARAZZANTE. FORSE LE MANI SUL SEDERE ERANO UNA SFIDA” (AL BUON GUSTO?)
Comandante Marco Agostini, che cosa è successo?
«A 63 anni farsi mettere le mani sul sedere è imbarazzante. Non c’è tanto altro da dire».
Che atmosfera c’era? Come si è sentito?
«Avevo la divisa di gala, con gradi e spalline. Forse è stato un gesto di sfida, proprio perché la indossavo…»
Sporgerà denuncia?
«Non ho denunciato. Secondo me è più efficace rendere pubblica la cosa, come ho fatto attraverso il post».Ma sporgere denuncia non sarebbe un segnale di incoraggiamento per chi subisce molestie e non ha il coraggio di denunciare?
«Nel mio caso, una denuncia è difficile. Non c’è prova documentale del fatto, non ci sono immagini. Sarebbe la mia parola contro un ignoto».
La zona della festa non era sorvegliata?
«Si, non da telecamere. Ma non c’entrano niente né il luogo, né la festa, né Armani»
Quindi…
«Non mi interessa la punizione del deficiente, quanto che la gente sia consapevole. E basta».
Non crede di aver ottenuto l’effetto opposto?
«Non mi preoccupa e mi interessa poco. Qualcuno pensa di essere spiritoso, ma è solo stupido».
(da Dagoreport)
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