MAFIA CAPITALE: INDAGATO IL DIRETTORE DEL “TEMPO”
AVREBBE AVVISATO BUZZI DELL’INCHIESTA A CARICO DI CARMINATI
Massimo Carminati sapeva dell’inchiesta che lo riguardava.
Nel caso di Mafia Capitale, l’ex membro dei Nar era stato avvisato a metà ottobre, quindi un mese e mezzo prima del suo arresto, delle indagini della Procura, e la cosa è stata notata dagli inquirenti dal cambiamento di comportamenti del criminale.
CHIOCCI NEGA TUTTO
Secondo quanto riportato da Repubblica, la notizia è arrivata a Carminati direttamente dal suo braccio destro, Salvatore Buzzi, che ha detto di aver ricevuto notizie dal direttore di un giornale, e ha fatto il nome di Gian Marco Chiocci, alla guida de Il Tempo.
Il giornalista però ha replicato alle accuse dicendo: «A Buzzi non ho detto nulla dell’indagine su Carminati non solo perchè ne ignoravo l’esistenza ma soprattutto perchè se ne fossi stato informato avrei dovuto necessariamente sapere anche delle indagini su Buzzi stesso: che senso avrebbe avuto informarlo dei guai di Carminati e non dei suoi?».
LA PAURA DI CARMINATI
Di fatto, però, dopo la conversazione con Buzzi, Carminati ha cambiato pesantemente le sue abitudini: ha fatto bonificare la sua macchina, cambiato i percorsi abituali, abbandonato i luoghi che di solito frequentava, oltre a lasciare il cellulare a casa e uscire nel cuore della notte, per far credere di rimanere nell’abitazione.
(da “Lettera43“)
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